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Il pilota spagnolo della Hyundai ha preceduto i compagni di squadra Tanak e Neuville. Sarà anche la gara d’esordio delle nuove gomme Pirelli Scorpion
Marco Giordo
9 mag 2024 (Aggiornato alle 17:20)
E’ partito questa mattina il 57° Rally del Portogallo con lo shakedown di Baltar (4,61 km) che ha visto finire in testa le tre Hyundai di Sordo, Tanak e Neuville seguite dalle Toyota di Ogier e dalla Ford di Fourmaux, con Kalle Rovanpera che ha patito qualche problema al sistema ibrido. Il tempo è buono nel nord del Portogallo, fa anche caldo a mezzogiorno, e sarà così per tutto il weekend. “Sono contento – ha detto Sordo – ma la gara sarà come sempre lunga e dura”. Buono anche lo stato delle strade trovato dai piloti durante le ricognizioni, la curiosità di tutti è capire per quanto le speciali resteranno con uno stato del fondo ottimale.
La gara lusitana ha confermato la sua base operativa all’Exponor di Matosinhos 10 km a nord di Oporto, e prevede 3 tappe e 22 prove speciali per complessivi 337,04 km cronometrati che rispecchiano in buona parte lo schema delle ultime edizioni. Oggi alle 17 ci sarà la partenza cerimoniale da Coimbra con di seguito alle ore 19.05 la superspecaile di Figueira da Foz (2,94 km). La prima tappa prosegue domani ed è tutta ambientata nella regione dell’Algarve, ben 150 km a sud di Matosinhos. Sono 8 le speciali in programma per un totale di 126,90 km cronometrati, vale a dire due passaggi sui crono di Mortagua (18,15 km), Lousa (12,28 km), Gois (14,30 km) e Arganil (18,72 km) con una tyre fitting zone a metà giornata ad Arganil.
In Portogallo la Pirelli presenta una gamma di pneumatici da sterrato rinnovata nella costruzione, in modo da garantire ancora maggiore durata e resistenza di quella precedente, pur lasciandone inalterate le caratteristiche prestazionali. Le nuove Scorpion KX WRC realizzate per le vetture Rally1 sostituiscono alle tradizionali sigle SA e HA, per indicare rispettivamente le morbide e le dure, le indicazioni SB e HB. Queste nuove gomme si avvalgono delle esperienze e dei dati raccolti da Pirelli dal 2021 nel massimo campionato Rally e sono state testate in Sardegna e in Portogallo, ovvero sui terreni più difficili della stagione. Anche la versione hard delle Scorpion destinate alle vetture Rally2 presenta un’evoluzione simile a quella introdotta per le Rally1.
Terenzio Testoni, Pirelli Activity Manager, ha detto che “il WRC rappresenta un’importante piattaforma di sviluppo anche per tutte le categorie e i campionati nei quali siamo e continueremo a essere coinvolti, a partire dall’ERC. Il Portogallo, che è tra le gare più dure del Campionato, sarà un campo di prova eccezionale, dal quale trarremo sicuramente indicazioni utili. I team hanno già espresso il loro gradimento per il nuovo prodotto che regala maggiore affidabilità e robustezza rispetto a quello precedente, a sua volta già molto apprezzato dai piloti, ma con working range e prestazioni inalterati che non richiedono uno specifico apprendimento”.
1. Sordo in 2’51”2
2. Tanak a 0”5
3. Neuville a 0”9
4. Ogier a 1”0
5. Formaux a 1”1
6. Katsuta a 1”2
7. Rovanpera e Evans a 1”7
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