Il pilota della Toyota guida la gara con 12”6 di vantaggio su Evans e 14”2 su Fourmaux.
Le sorprese e i colpi di scena non sono mancati neanche nella seconda tappa del Rally di Montecarlo, chiusa in testa da Sébastien Ogier. Al mattino il verglas come previsto ha fatto la sua comparsa sulle speciali, e così tutti i piloti sono partiti con 4 gomme chiodate e 1 o 2 morbide. Ed approfittando del fatto che man mano sulla prima speciale di Saint Maurice-Aubessagn il grip è migliorato, Rovanpera ha marcato lo scratch davanti a Munster e Pajari con Evans staccato di 19”5 che passava comunque al comando per 8 decimi su Neuville che perdeva 2”8 più di lui.
Annullato il crono di Ancelle per il pubblico mal posizionato, a Selonnet più tardi Neuville staccava la ruota posteriore sinistra perdendo quasi due minuti e Tanak usciva di strada. Il più rapido era Fourmaux davanti a Ogier, con Evans che chiudeva la mattinata con un vantaggio di 1”5 su Ogier, 6”2 su Fourmaux, con Munster quarto a 22”5 e Tanak quinto a 23”0 e Rovanpera sesto a 23”1. Nel pomeriggio c’erano dei tratti ghiacciati solo sulla speciale di Ancelle e così tutti i driver montavano 4 soft e due chiodate. Sulla prima di Saint Maurice Evans allungava sui suoi inseguitori vincendo la prova, poi faceva un lungo ad Ancelle dove Ogier sulla speciale per lui di casa marcava lo scratch, passando in testa alla gara, perché Evans faceva un lungo perdendo 14”8. Ogier era poi il più veloce anche nell’ultima speciale di Selonnet, e chiudeva così da leader la seconda tappa con 12”6 di vantaggio su Evans, 14”2 su Fourmaux, 38”5 su Rovanpera, 47”3 su Tanak con Munster e Katsuta di oltre un minuto e mezzo, Pajari ottavo a tre minuti e mezzo e Neuville nono a quasi quattro minuti, dopo averne persi due nell'ultima prova per una foratura. Nel Wrc 2 guida sempre Yohan Rossel con il nostro Daprà sempre quarto.
Domani è in programma la terza tappa, la più lunga con i suoi 131,40 km cronometrati, con sei prove speciali vale a dire quelle da ripetersi due volte di La Motte Chalancon-Saint Nazaire le Désert (27,00 km), seguita dal crono inedito di Aucelon- Recoubeau Jansac (20,85 km), e La Bâtie des Fonts-Aspremont (17,85 km). Come l’anno scorso i piloti il sabato sera dormiranno a Gap da dove domenica partirà la tappa finale Gap-Monaco di 50,90 km cronometrati con tre crono in programma, quelli già disputati il giovedì sera di Avançon-Notre Dame du Laus (13,97 km), Digne les Bains-Chaudon Norante (19,01 km) e per terminare la power stage del Turini, La Bollène Vésubie-Peïra Cava (17,92 km) con premiazione finale alla Place du Casinò alle 16.15.
WRC, il 93° Rally di Montecarlo al via
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