Il pilota della Toyota guida con 6 decimi di vantaggio su Katsuta e 2”5 sulla Hyundai di Tanak
Come previsto e’ stata veramente molto movimentata la prima giornata del Rally di Svezia, che ha visto cinque cambi di leader ed una lotta molto aperta tra i piloti, a fine tappa infatti i primi cinque sono staccati tra loro di soli 9”. Alla fine ha chiuso in testa il primo giorno Evans che precede di 6 decimi Katsuta e di 2”5 Tanak.
Ma andiamo con ordine. Dopo che Elfyn Evans (Toyota) aveva vinto ieri sera la superspeciale di Umea Sprint, questa mattina la prima tappa (quasi totalmente nuova) composta da 7 prove speciali per complessivi 124,32 km cronometrati, è iniziata con un’altro successo proprio di Evans nel crono di Bygdslijum (28,27 km), dove il gallese ha preceduto Katsuta di 1”1 e Tanak di 2”2. Poi nella prova di Andersvattnet (20,51 km) il più rapido è stato Fourmaux che poi si è ripetuto anche a Back (10,80 km), a testimonianza del fatto che chi partiva in testa è stato stavolta avvantaggiato. Un po’ a sorpresa però Rovanpera non ha brillato, segno che il finlandese mal digerisce le nuove gomme Hankook, e così a metà giornata all’arrivo al service park di Umea Evans era in testa con un vantaggio di 1”9 su Fourmaux, 6”2 su Tänak, 8”4 su Katsuta, 18”0 su Rovanpera e 19”5 su Neuville.
Nel pomeriggio, dopo che anche le vetture storiche erano passate sul percorso, la situazione cambia e chi parte dietro è avvantaggiato. E così a Bygdsiljum Katsuta tira fuori una grande performance e mettendo tutti in riga passa in testa alla gara. Poi a Andersvattnet lo scratch è di Tanak con Evans che riprende la testa della corsa, e nel secondo passaggio in notturna a Back il più rapido è Neuville con Tanak che passa in testa, poi nella super speciale di Umea Sprint c’è la zampata di Evans che stacca il miglior tempo e riconquista la vetta della classifica. “Sapevamo che nel pomeriggio sarebbe stato più difficile - ha detto il pilota gallese - siamo comunque sempre in testa ma la gara è ancora lunga”.
Domani la seconda giornata prevede 101,96 km cronometrati suddivisi in 7 crono. I piloti saranno impegnati nelle speciali di Vannas (15,65 km), Sarsjoliden (14,23 km) e Kolksele(16,06 km) ripetute due volte con a metà giornata il service al parco di Umea, per terminare in serata la tappa con la speciale di Umea (10,08 km). Infine domenica il gran finale identico a quello dell’anno scorso ricavato con 3 prove speciali e 68,78 km cronometrati, vale a dire la speciale ripetuta due volte di Vastervik(29,35 km) e alle 12.15 la power stage di Umea (10,08 km) trasmessa live da Sky Sports.
1. Evans in 1h08’36”5
2. Katsuta a 0”6
3. Tanak a 2”5
4. Fourmaux a 7”9
5. Neuville a 9”1
6. Rovanpera a 25”5
7. Sesks a 46”6
8. McErlean a 1’02”6
9. Pajari a 1’10”6 10. Munster a 1’22”5
WRC, il Rally di Svezia al via
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