WRC, Evans Leader in Kenya dopo la prima tappa

WRC, Evans Leader in Kenya dopo la prima tappa

Nella kermesse africana il pilota della Toyota precede il compagno di squadra Rovanpera, terza è la Hyundai di Ott Tanak

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Marco Giordo

21.03.2025 ( Aggiornata il 21.03.2025 19:05 )

Come da tradizione al Safari Rally non mancano mai le sorprese. Ott Tanak (Hyundai) dopo aver dominato la prima tappa, per un guasto alla trasmissione ha perso la leadership della gara nelle mani delle Toyota di Evans e Rovanpera ed ora è solo terzo staccato di quasi un minuto dal pilota gallese. Ma andiamo con ordine. La mattina iniziava male per Thierry Neuville che per pagava un minuto di penalità per essere uscito in ritardo dall’assistenza di inizio giornata, dopo aver sostituito l’albero di trasmissione e per precauzione anche la trasmissione. La tappa iniziava nel segno di Tanak, con il campione del mondo 2019 che sulla Hyundai ha continuato il suo attacco sui 157,58 km cronometrati suddivisi in otto speciali, con il “fesh fesh” a tratti protagonista sulle prove ricavate intorno alle rive settentrionali e meridionali del lago Naivasha. Il pilota éstone era infatti il più veloce sul crono di Camp Moran (31,40 km), dove Pajari perdeva oltre tre minuti per una foratura, e di Loldia (19,11 km), dove Rovanpera perdeva 17”7 dopo essersi girato e Munster oltre tre minuti per la sospensione posteriore destra danneggiata. Poi a Kengen Geothermal (13,18 km) era Rovanpera il più rapido con Neuville penalizzato di 10” per partenza anticipata, ed infine a Kedong (15,10 km) era di nuovo Tanak il più veloce con Neuville e Munster attardati da due foratore. Il pilota éstone chiudeva così la mattinata con un vantaggio di 24”4 su Evans e 47”1 su Rovanpera, con Neuville quarto a 1’41”1 e McErlean quinto a 1’49”9. Nel pomeriggio sulla prova lunga di Camp Moran Neuville staccava tutti precedendo di 22”4 Tanak e di 30”3 Rovanpera, poi a Loldia Tanak precedeva di 2”6 Evans ma il colpo di scena arrivava nella prova seguente di Kengen Geothermal, dove Rovanpera staccava lo scratch precedendo Evans di 5”2 con il gallese che diventava leader della corsa, perché Tanak perdeva 1’08”1 per problemi alla trasmissione della sua Hyundai. Poi nel crono finale di Kedong vinto ancora da Rovanpera, il pilota éstone perdeva altri 42”2 sempre per problemi alla trasmissione, e così Evans chiudeva in testa la prima tappa con un vantaggio di 7”7 su Rovanpera, 55”4 su Tanak, 1’31”4 su Neuville e 3’26”4 su Katsuta.

La gara resta comunque sempre aperta dato che nella tappa di domani sono in programma altri 146,50 km cronometrati suddivisi in 6 prove speciali, vale a dire il crono classico di Sleeping Warrior (26,97km), Elmenteita (17,31 km) e Soysambu (28,97 km) ripetuti due volte, tutti ospitati vicino al lago di Elementeita. Infine nella tappa finale di domenica saranno 5 i crono da percorrere suddivisi in 65,99 km cronometrati, con la prova di Hells Gate (10,53 km), che ospiterà alle ore 12.15 italiane (live su Sky Sport) la power stage finale, tutta ricavata all’interno di un grande parco naturale del Kenya.

Questa la classifica del Safari Rally dopo la prima tappa:

1. Evans in 2h 04’45”4

2. Rovanpera a 7”7

3. Tanak a 55”4

4. Neuville a 1’31”4

5. Katsuta a 3’26”4

6. Pajari a 4’19”1

7. McErlean a 5’35”4

8. Kajetanowicz a 5’53”8


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