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Marco Giordo
16 mag 2025
La Hyundai ha finalmente dato segni di ripresa in Portogallo vincendo con i suoi piloti ben 7 delle 10 prove speciali in programma nella prima tappa, con Tanak che ha chiuso al comando la giornata davanti alle tre Toyota di Ogier, Katsuta e Rovanpera.
Alla fine però i colpi di scena importanti, sui 146,48 km cronometrati di questa prima tappa del Rally del Portogallo, sono stati però solo due. Vale a dire i tre minuti persi nel primo crono a Mortagua per una foratura da Sesks (Ford), che ieri aveva vinto la super speciale di Figueira da Foz. E poi nel pomeriggio ad Arganil la rottura della sospensione anteriore sinistra della sua Hyundai da parte di Fourmaux, sino a quel momento grande protagonista.
Ma andiamo con ordine. Al mattino Tanak prendeva subito la testa della gara vincendo di seguito le prime due speciali di Mortagua e Lousa mentre a Gois e Arganil il più veloce era Fourmaux. Tanak chiudeva così il primo giro sulle speciali arrivando al primo remote service di Arganil con 2 decimi di vantaggio su Fourmaux, 7”4 su Ogier e 8”1 su Katsuta. Poi nel pomeriggio Ogier era il più veloce a Lousa, Katsuta segnava lo scratch a Gois mentre ad Arganil era invece Neuville il più bravo di tutti, mentre Fourmaux che era costretto a fermarsi quando era secondo a soli 8 decimi da Tanak. E così al secondo remote service di Arganil in testa c’era ancora Tanak con un vantaggio di 3”5 su Katsuta, 3”9 su Ogier, 14”7 su Rovanpera e 23”0 su Neuville con Evans sesto staccato di 39”5. Poi a Mortagua era di nuovo Tanak il più rapido di tutti, Ogier gli rispondeva ad Agueda e poi a Sever era ancora Tanak a marcare lo scratch chiudendo in testa questa prima lunghissima giornata con 7”0 su Ogier, 27”1 su Katsuta e 28”3 su Rovanpera con Neuville quinto a 32”7.
“Sono soddisfatto di questa prima tappa – ha detto Tanak a fine giornata -. È stata una giornata lunga dura e difficile che ci ha davvero impegnato tutti parecchio e a fondo”.
Domani la seconda tappa ricavata ad est di Oporto è composta da altre 7 speciali per ulteriori 122,92 km cronometrati, in pratica i crono ripetuti due volte di Vieira do Minho (17,69 km), Cabeceiras de Basto (19,91 km) e quello durissimo e spesso decisivo stavolta accorciato a 22,10 km di Amarante, a cui in serata si aggiungerà in serata la super speciale cittadina di Lousada (3,52 km). Infine domenica la tappa finale di 72,16 km cronometrati, con sei speciali in programma, vale a dire due passaggi a Paredes (16,09 km), Felgueiras (8,81 km) e nello storico crono di Fafe (11,18 km), che ospiterà nel secondo passaggio la power stage alle ore 14.15 italiane in diretta tv su Sky Sports.
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