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Marco Giordo
5 giu 2025
Il Rally Italia Sardegna inizia oggi con il nuovo shakedown ospitato in città ad Olbia, a Cabu Abbas (2,19 km) alle ore 13.01. Il service park ha una nuova location all’Isola Bianca. Domani al mattino alle 8.15 il via della prima tappa ambientata in Gallura e nel Monte Acuto composta da 120,70 km cronometrati e sei prove speciali, quelle ripetute due volte di Arzachena (in pratica La Prugnola) di 13,97 km, il nuovo inedito crono di Calangianus-Berchidda (18,43 km) e Sa Conchedda (27,95 km), che ricalca in parte la speciale di Monti di Alà. A metà giornata ci sarà un parco assistenza ad Olbia. Poi sabato la seconda tappa lunga 121,60 km cronometrati, tutti ricavati nel Monte Acuto, suddivisi in altre 6 speciali. Quelle ripetute due volte di Coiluna-Loelle (21,18 km), Lerno-Su Filigosu ((24,34 km) e Tula-Erula (15,28 km). Tutte prove classiche del Rally Italia Sardegna che presenteranno alcuni tratti diversi rispetto al passato. Infine domenica la tappa finale di 77,94 km cronometrati, totalmente nuova perché presenta due crono in gran parte inediti da ripetersi due volte. Il primo quello di San Giacomo-Plebi (25,19 km) ritorna dopo oltre dieci anni, ma ricalca solo in parte il percorso disputato in passato, mentre il secondo di Porto San Paolo (13,78 km) che ospiterà la power stage finale, è del tutto nuovo e presenta ampie viste sul mare e sullo sfondo l’incantevole profilo dell’isola di Tavolara. Il podio finale è previsto ad Olbia alle ore 16.
Sono 68 gli equipaggi iscritti a questa 22a edizione del Rally Italia Sardegna. Sono ben quattro i campioni del mondo al via della gara, vale a dire Sébastien Ogier, KalleRovanpera, Thierry Neuville e Ott Tänak, un record assoluto per la manifestazione. Insieme a loro ci saranno anche tutti gli altri principali piloti che partecipano al Campionato del Mondo 2025, in rappresentanza di 29 nazionalità diverse. La rappresentanza più significativa sarà quella italiana, con ben 17 equipaggi (di cui 6 sardi), seguiti da 8 francesi, 6 finlandesi, 3 spagnoli, con via via a seguire tutti gli altri. Saranno in totale 12 le vetture Rally 1 presenti, che verranno affidate ai cinque piloti ufficiali Toyota (Evans, Rovanpera, Ogier, Katsuta e Pajari), ai tre piloti Hyundai (Neuville, Tänak e Fourmaux) e ai quattro piloti Ford MSport (Munster, McErlean, Serderidis e Sesks). Nel WRC 2 sono in totale 34 gli iscritti, tra cui spicca la presenza di Yohan Rossel e di suofratello Léo su Citroen C3 Rally 2, e poi quelle del rientrante Pierre Louis Loubet (Ford Fiesta Rally 2), di KajetanKajetanowicz su una Skoda Fabia RS Rally2, così come dei piloti di ACI Team Italia Roberto Daprà e Giovanni Trentin. In gara nel WRC 2 anche i sardi Dettori-Pisano (Skoda) e Francesco Tali (Ford Fiesta), mentre Oliver Solberg (Toyota) e Nikolay Gryazin(Skoda) sono iscritti alla gara ma non al campionato. Sono invece 7 i piloti iscritti nel WRC 3, con l’italiano Matteo Fontana (Ford Fiesta Rally 3) in veste di favorito. Da segnalare infine la presenza per il 22° anno consecutivo di Francesco Marrone (Skoda Fabia Evo), l’unico pilota ad aver partecipato a tutte le edizioni della corsa, e l’esordio in un rally in Italia, per giunta nel mondiale a soli 18 anni, del driver di ACI Team Italia Valentino Ledda su Peugeot 208 Rally 4.
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