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Il pilota francese della Toyota precede Ott Tanak (Hyundai) ed il compagno di squadra Kalle Rovanpera.
Marco Giordo
7 giu 2025
Sébastien Ogier ha chiuso in testa la seconda tappa del Rally Italia Sardegna. Il pilota francese della Toyota precede di 11”1 Ott Tanak (Hyundai) e di 55”5 il compagno di squadra Kalle Rovanpera.
La gara resta dunque molto aperta, e come previsto si sta rivelando molto dura anche per il caldo oltre che per la selettività delle prove speciali. Tra l’altro quelle in programma oggi potrebbero riservare molte sorprese, i titoli di coda di questa edizione pertanto non sono ancora pronti, la nuova speciale di San Giacomo si potrebbe rivelare infatti molto insidiosa e ricca di sorprese, com’era stata quella di Calangianus-Telti-Berchidda nella giornata di venerdì.
Anche la seconda tappa corsa ieri con i suoi 121,60 km cronometrati, tutti ricavati nel Monte Acuto, è stata ricca di colpi di scena. Ogier era subito il più veloce a Loelle, poi Tanak era il più bravo di tutti a Su Filigosu dove Fourmaux bucava perdendo oltre tre minuti. Poi a Tula Ogier si scatenava distanziando di ben 10” Tanak portando a 15”0 il suo vantaggio su Tanak con Rovanpera terzo a 37”5 e Pajari quarto a 55”4. Nel pomeriggio a Loelle e Su Filigosu il più veloce era Tanak che rosicchiava 4”3 a Ogier portandosi a soli 10”7 dal francese, mentre Katsuta forava a Loelle perdendo 2’22” e lo stesso capitava a Pajari a Su Filigosu dove il finlandese lasciava tre minuti e mezzo e dove Fourmaux capottava e si doveva fermare. Infine a Tula Ogier staccava lo scratch perché era 4 decimi più veloce di Tanak e chiudeva così la tappa con un vantaggio di 11”1 sull’éstone della Hyundai, con Rovanpera terzo a 55”5, Evans quarto a 4’33”3 e Pajari quinto a 4’56”3.
“E’ stato un giorno lungo – ha detto Ogier a fine giornata - in cui abbiamo pensato a gestire la nostra corsa, è tutto sotto controllo ma sappiamo bene che la tappa finale sarà molto difficile”.
Da segnalare che nel Wrc 2 è in testa il finlandese Emil Lindholm (Skoda) con il nostro Daprà (Skoda) che è quinto e 13° assoluto oltre che primo degli italiani.
Domani la tappa finale di 77,94 km cronometrati, è totalmente nuova perché presenta due crono in gran parte inediti da ripetersi due volte. Il primo quello di San Giacomo-Plebi (25,19 km) in programma alle ore 7.25 e 10.50 ritorna dopo oltre dieci anni, ma ricalca solo in parte il percorso disputato in passato, mentre il secondo di Porto San Paolo (13,78 km) previsto alle 8.35 e alla 13.15 quando ospiterà la power stage finale, è del tutto nuovo e presenta ampie viste sul mare e sullo sfondo l’incantevole profilo dell’isola di Tavolara. Il podio finale è in programma all’Isola Bianca ad Olbia alle ore 16.
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