Temi caldi
Marco Giordo
27 giu 2025
Il caldo provocato dall’anticiclone sahariano che ha colpito il sud dell’Europa ha messo a dura prova piloti e addetti ai lavori in questa prima tappa del 69° Rally Acropolis, composta da 6 speciali e 121,76 km cronometrati. Una tappa senza assistenza e con un remote service a metà giornata previsto a Loutraki, chiusa in testa da Ott Tanak (Hyundai) seguito a 16”9 da Sébastien Ogier (Toyota) e a dal compagno di squadra Adrien Fourmaux.
Al mattino era stato bravo Ogier a passare in testa vincendo i due passaggi ad Aghii Theodori lasciando a Fourmaux quello di Loutraki, poi nel pomeriggio a Thiva e Stiri Fourmaux si ripeteva davanti a Tanak che passava davanti ad Ogier in classifica, dato che il francese perdeva 13” rispetto al rivale éstone lamentando poco grip. Poi nel crono finale di Elatia Neuville vinceva davanti a Fourmaux che approfittando dei problemi di gomme di Ogier chiudeva secondo la tappa. Tanak infatti guida la corsa con 3”0 proprio su Fourmaux, con Ogier terzo a 16”9, Evans quarto a 1’21”5, con Katsuta, Rovanpera e Neuville vittime di forature rispettivamente quinto, sesto e settimo staccati di due minuti e mezzo.
Domani la gara prosegue con la seconda tappa, simile a quella di tre anni fa senza la classica prova di Bauxites, con 6 crono in programma per complessivi 123,44 km cronometrati. Crono classici cioè quelli ripetuti due volte di Pavliani (24,58 km), Karoutes (28,49 km) ed Inohori (17,66km) con assistenza a metà tappa a Lamia. Infine domenica il gran finale con quattro prove per un totale di 99,06 km cronometrati, quelle ripetute due volte di Smokovo (26,16 km) e a Tarzan (23,37 km) che nel secondo passaggio ospiterà la power stage conclusiva trasmessa alle ore 13.15 live in Italia su Sky Sport.
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90