Hockenheim e Hungaroring sono circuiti degni di Gp? Anche no. Ed è ora di fare qualcosa
E così siamo al giro di boa del mondiale, con dieci Gp disputati su ventuno. E i prossimi due appuntamenti, a una settimana l’uno dall’altro, particolarmente infuocati, perché arrivano nella fase di massima tensione tra la capofila Ferrari col battistrada Vettel e i nobili inseguitori Hamilton e Mercedes.
Ma il punto è un altro. Una delle fasi più tese e appassionanti dell’apertissimo mondiale celebrerà le sue vicende, tristemente, su due dei circuiti più brutti, deturpati e meno significativi dell’intero campionato. Cioè rispettivamente il tagliatissimo e ormai insignificante Hockenheim
Abbonati per continuare a leggere
Questo è un contenuto riservato agli abbonati. Hai letto tutti gli articoli gratis del mese, non smettere di leggere e attiva l’offerta, tanti contenuti con un unico abbonamento.
Abbonati a € 0,99 € 2,99 al mese
Hai già un abbonamento?
Link copiato