GP Turchia

Il calendario della Formula 1, sconvolto dalla pandemia, ha permesso il ritorno di un’altra pista del passato: il Circuito di Istanbul.

Il Gran Premio della Turchia (13-15 novembre), quattordicesimo appuntamento del mondiale 2020, ha fatto parte del Circus a partire dal 2005 ed è stato presente fino al 2012. Sette edizioni, che hanno incoronato Felipe Massa come miglior interprete assoluto del circuito con 3 vittorie consecutive tra il 2006 e il 2008, mentre Raikkonen, Button, Hamilton e Vettel vantano una vittoria a testa.

L'Intercity Istanbul Park, misura 5,3 km, conta 14 curve (6 a destra e 8 a sinistra) ed è caratterizzato da saliscendi e molti cambi di pendenza. è un tracciato impegnativo, apprezzato dai piloti, che si esaltano sui punti più tecnici del tracciato che sono la Curva 8, sezione con ben 4 punti di corda e la Curva 1, simile come impostazione all’Eau-Rouge di Spa. Per quanto riguarda l’assetto, la configurazione più plausibile è quella a alto carico perché, nonostante i lunghi rettifili, le curve a media-alta velocità impongono questo tipo di scelta. I sorpassi dovrebbero essere facilitati dalle due zone DRS: la prima sul rettifilo tra le curve 11 e 12, la seconda su quello principale.

Il Gran premio di Turchia 2020 inizia venerdì 13 con i due turni di prove libere alle 9:00 e alle 13:00. Sabato 14, il terzo turno di libere è fissato alle 10:00, mentre le qualifiche si tengono alle 13:00. La gara, alle 11:10 di domenica 15


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