        Kyle Larson &egrave; il primo pilota a timbrare il cartellino nei playoff Nascar. Dopo una serie di gare non esaltanti, il pilota di Hendrick e campione due stagioni fa &egrave; riuscito a tornare al successo con una performance di qualit&agrave;, nonostante una strisciata col muro nelle prime fasi. Dopo l&rsquo;accaduto, Larson ha rimontato da fuori della top-20, e ripreso la leadership ai box al giro 313 contenendo un rimontante Tyler Reddick. Per quest'ultimo, una prova convincente e un buon inizio playoff. Tanti problemi per i piloti di vertice  Al terzo posto ha concluso Chris Buescher, autore di una gara particolarmente tranquilla ma anche foriera di utili punti con un team RFK ancora costantemente tra i primi. Alle sue spalle, William Byron, in recupero dopo una difficile qualifica e comunque leader della classifica grazie ai tanti punti "bonus" accumulati durante l'anno. Ad aiutare Larson &egrave; stata anche una serie di difficolt&agrave; capitate a piloti di vertice. A partire da Denny Hamlin, vincitore dei primi due stage. Il pilota di Joe Gibbs ha dovuto effettuare una sosta extra per una vibrazione che gli ha fatto pensare a una ruota mal fissata. &Egrave; poi stato coinvolto in un incidente multiplo insieme al compagno e poleman Christopher Bell e Michael McDowell, uno tra i pi&ugrave; in bilico per il passaggio al prossimo turno. Bell ha poi commesso un ulteriore errore passando sullo sporco e finendo a muro. Dopo Hamlin &egrave; stata la volta di Reddick di condurre, ma Kevin Harvick si manteneva nelle sue vicinanze. Sfortunatissimo il californiano. Quando &egrave; entrato ai box, Reddick ha cercato di seguirlo al giro 310, ma nel farlo ha involontariamente innescato un testacoda di Ryan Newman. Testacoda che ha portato alla caution e alla chiusura della pit-lane proprio quando Harvick stava per entrare. Inevitabile la penalit&agrave;. Anche Joey Logano KO, toccato da Bubba Wallace finito in testacoda. Infine, anche Ricky Stenhouse ha ricevuto una penalit&agrave;, per eccesso di velocit&agrave; ai box, comunque finendo sedicesimo. In top-10 si sono piazzati anche Ross Chastain, Brad Keselowski, Wallace, Chase Elliott oltre a Ryan Blaney ed Erik Jones, ottimo decimo per il team Legacy Motor Club. Serata difficile per Martin Truex a causa di una strisciata e di una penalit&agrave;. Da segnalare anche una bandiera rossa per un problema di illuminazione della pista, poi risolto. L'ordine d'arrivo della Cook Out Souther 500 di Darlington 1 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 367 giri 2 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 367 3 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 367 4 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 367 5 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 367 6 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 367 7 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 367 8 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 367 9 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 367 10 - Erik Jones (Chevy) - Legacy - 367 Il campionato 1. Byron 2075; 2. Larson 2074; 3. Reddick 2060; 4. Buescher e Hamlin 2057 Leggi anche: Indycar, Dixon rimanda la festa a Palou       

Kyle Larson vince davanti a Tyler Reddick, mentre Byron resta leader

Nascar: a Darlington Larson recupera e vince

Kyle Larson ha vinto a Watkins Glen la sua seconda gara dell&#39;anno in NASCAR Cup. In occasione dell&#39;ultimo re-start, il campione in carica californiano ha attaccato con forza il compagno in Hendrick Chase Elliott, spingendolo fuori dai limiti della pista e prendendosi una leadership che non ha pi&ugrave; mollato fino al traguardo. Molte delle vetture che seguivano (quasi tutte) a quel punto sono andate anche loro oltre il cordolo, e ad approfittare della perdita d&#39;inerzia di Elliott sono stati anche AJ Allmendinger, secondo col piccolo team Kaulig e Joey Logano. Piuttosto arrabbiato alla fine Elliott, anche se la sportellata del rivale non &egrave; stata tra le pi&ugrave; aggressive che si ricordino: i due si parleranno in settimana. Larson aveva anche vinto la prova di sabato della Xfinity Series, riuscendo a prevalere proprio nei confronti di Allmendinger.    Partenza burrascosa  La gara ha avuto un inizio convulso. Prima la partenza &egrave; stata rinviata per la &quot;solita&quot; allerta dovuta a temporali e fulmini nella zona. Poi, quando l&#39;allarme &egrave; cessato, un forte acquazzone ha causato l&#39;allagamento di alcune parti della pista, impraticabili anche con gomme da bagnato. Cos&igrave; si &egrave; provveduto a rimuovere l&#39;acqua stagnante e quando si &egrave; partiti, con circa un&#39;ora di ritardo, il tracciato si &egrave; asciugato velocemente imponendo presto il passaggio alle slick. Ad aver la meglio nel segmento iniziale &egrave; cos&igrave; stato Austin Cindric, tra i primi a effettuare il cambio. Invece, i battistrada sono stati pi&ugrave; attenti a far quadrare il consumo di carburante e, una volta che il ciclo dei pit-stop si &egrave; esaurito, sono tornati davanti.  La fase centrale &egrave; invece stata appannaggio di Logano e Michael McDowell, che hanno condotto rispettivamente 15 e 14 giri e si sono mantenuti in lotta anche nel finale. Alla fine, Elliott ha concluso quarto davanti a Daniel Suarez e McDowell, mentre Tyler Reddick, leader con le rain delle prime fasi, &egrave; stato seguito da Christopher Bell, Chris Buescher ed Erik Jones a completare la top-10. Da sottolineare le poche uscite di pista, a confermare le performance della nuova vettura sulle piste stradali anche in condizioni difficili.  Brividi per Kimi  L&#39;unico vero incidente ha purtroppo coinvolto Kimi Raikkonen, autore di un buon esordio nella categoria. Il finlandese, con l&#39;acqua iniziale, si era portato comodamente in top-20 tra rivali molto pi&ugrave; esperti. La strategia l&#39;ha poi portato a occupare provvisoriamente l&#39;ottavo posto. Purtroppo, &egrave; finito forte nelle barriere del bus stop quando Harrison Burton si &egrave; allargato al giro 45 per evitare un rivale in testacoda. L&#39;impatto non ha fortunatamente provocato conseguenze fisiche. Il miglior pilota &quot;extra-USA&quot; dei sei al via di Watkins Glen &egrave; alla fine stato l&#39;ex campione DTM Mike Rockenfeller, trentesimo. Nuovo calvario per Daniil Kvyat, arrivato al traguardo sotto di oltre 30 giri.  Daytona, atto finale  Il campionato si avvia ora verso la fine della regular season, alla quale manca solo un appuntamento a Daytona. Con quindici posti su sedici gi&agrave; assegnati ai playoff, ci si attende una battaglia feroce per l&#39;ultimo accesso, in una delle gare notoriamente pi&ugrave; &quot;lotteria&quot; dell&#39;anno. A contendersi un posto Ryan Blaney e Martin Truex Jr., rimasti a bocca asciutta quest&#39;anno, ma c&#39;&egrave; anche la possibilit&agrave; che si verifichino degli inserimenti, da McDowell ad Austin Dillon, per citarne due, in caso di vittoria.   L&#39;ordine d&#39;arrivo della GoBowling 200 at The Glen (top-10):  1 - Kyle Larson (Chevy) &ndash; Hendrick - 90 giri 2 - AJ Allmendinger (Chevy) &ndash; Kaulig - 90 3 - Joey Logano (Ford) &ndash; Penske - 90 4 - Chase Elliott (Chevy) &ndash; Hendrick - 90 5 - Daniel Suarez (Chevy) &ndash; Trackhouse - 90 6 - Michael McDowell (Ford) &ndash; FrontRow - 90 7 - Tyler Reddick (Chevy) &ndash; Childress - 90 8 - Christopher Bell (Toyota) &ndash; Gibbs - 90 9 - Chris Buescher (Ford) &ndash; RFK - 90 10 - Erik Jones (Chevy) - Petty GMS - 90   In campionato  1. Chase Elliott 922; 2. Kyle Larson 788; 3. Blaney 779; 4. Logano 767; 5. Chastain 761. 

Il pilota californiano firma la sua seconda gara stagionale, battendo il compagno in Hendrick. Esordio da brividi per Kimi, protagonista di un incidente con Burton

Nascar: Larson al top, Raikkonen KO a Watkins Glen

        Prima vittoria dell'anno per Kyle Larson in California. Sullo speedway di Fontana, tornato nel calendario Nascar dopo la pandemia, il campione in carica ha corso in casa e non si &egrave; lasciato scappare il risultato pieno. Partito dal fondo per un problema tecnico nelle libere che ha costretto il team a infrangere il parco chiuso, Larson &egrave; arrivato agli ultimi giri nel gruppo di testa. Con 49 passaggi alla conclusione, quando il dominatore delle prime fasi Tyler Reddick &egrave; stato fermato da una foratura (e da un conseguente contatto con William Byron), Larson non ha pi&ugrave; fatto sconti a nessuno, perfino esagerando, quando ha mandato nelle barriere il compagno di squadra Chase Elliott a 11 tornate al termine. Mentre lottava con Joey Logano, Larson ha rintuzzato l'attacco di Elliott, che gli era gi&agrave; per&ograve; in parte al fianco: particolarmente adirato il campione 2020, che dopo un inizio gara caratterizzato da un contatto col muro e un testacoda, aveva risollevato le sorti della giornata. Nascar: il rookie Cindric vince per Penske la Daytona 500 Larson guida la cavalcata Chevrolet La sfida per la vetta a quel punto &egrave; stata tra Larson e Daniel Suarez, molto competitivo per il team Trackhouse. Il messicano &egrave; stato per&ograve; sopravanzato non solo per la leadership, ma anche per il secondo e terzo posto. Dietro a Larson ha cos&igrave; concluso Austin Dillon, seguito da Erik Jones per il team Petty e da Suarez. Comunque, sia Dillon che Reddick hanno mostrato l'ottimo momento del Richard Childress Racing, gi&agrave; precedentemente in evidenza. La prima vettura non-Chevrolet al traguardo &egrave; stata la Ford di Joey Logano, mentre Aric Almirola ha preceduto Kevin Harvick e Kurt Busch, primo rappresentante di casa Toyota. Male i protagonisti del team Gibbs, con Martin Truex, Kyle Busch e Denny Hamlin oltre al top-10. Problemi di motore per Christopher Bell, fermatosi al primo giro, ma generalmente le nuove vetture non hanno deluso. In difficolt&agrave; anche il team Roush-Keselowski che aveva ben impressionato a Daytona: ventisettesimo, e doppiato due volte, Brad Keselowski. L'ordine d'arrivo della Wise Power 400 di Fontana: 1 - Kyle Larson (Chevy) &ndash; Hendrick - 200 giri 2 - Austin Dillon (Chevy) &ndash; Childress - 200 3 - Erik Jones (Chevy) - Petty GMS - 200 4 - Daniel Suarez (Chevy) &ndash; Trackhouse - 200 5 - Joey Logano (Ford) &ndash; Penske - 200 6 - Aric Almirola (Ford) &ndash; Stewart-Haas - 200 7 - Kevin Harvick (Ford) &ndash; Stewart-Haas - 200 8 - Kurt Busch (Toyota) &ndash; 23XI - 200 9 - Daniel Hemric (Chevy) &ndash; Kaulig - 200 10 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) &ndash; JTG - 200 In campionato 1. Cindric 85; 2. Logano 77; 3. Truex 73; 4. Blaney 70; 5. Briscoe 69.        

Kyle Larson ha trionfato sulla pista di casa, dopo una gara tutta in rimonta sul circuito californiano

Nascar: Larson senza pietà a Fontana

Quando, un anno fa, guardava la finalissima della Nascar 2020 dal divano di casa, difficilmente Kyle Larson avrebbe pensato di poter festeggiare, dodici mesi dopo, il suo primo titolo. Squalificato a lungo per un commento razzista pronunciato scherzosamente durante una gara virtuale, aveva perso tutti gli sponsor, e di conseguenza il sedile, oltre alla licenza, all&rsquo;inizio della stagione passata. Tuttavia, molti erano rimasti consapevoli del suo straordinario talento. Lui stesso l&#39;aveva messo in mostra correndo con il team Ganassi, e anche nella stagione di stop, vincendo praticamente ovunque nelle gare minori.  10 successi in stagione  A costo di sponsorizzare la vettura di tasca sua, Rick Hendrick ha capito di avere davanti qualcuno di speciale, e non se l&#39;&egrave; lasciato scappare, costruendogli attorno una squadra eccezionale. Quest&rsquo;anno, sono cos&igrave; arrivati 10 successi, molti dei quali caratterizzati da una superiorit&agrave; incredibile, e alla fine anche il titolo. Nell&rsquo;ultimo appuntamento, oltre alle capacit&agrave; del pilota il gruppo ha comunque fatto la differenza. Quando i freni anterioiri di David Starr sono esplosi a 30 giri dalla fine, provocando una caution, Larson si &egrave; lanciato in corsia box con un giro di rientro perfetto. Il team ha piazzato una sosta record e un&#39;accelerazione velocissima ha dato a Larson la vetta. Tre posizioni guadagnate dopo una serata in cui non era stato certo il pi&ugrave; impressionante dei quattro contendenti. Da non sottovalutare per l&rsquo;esito anche la pole position segnata da Larson, che gli ha dato la prima piazzola in pit-lane. Per tutta la gara, &egrave; cos&igrave; potuto uscire dalle senza curarsi del limite di velocit&agrave; (vantaggio non da poco) guadagnando sempre terreno prezioso.    La cronaca della gara  Viceversa, Martin Truex Jr, che sembrava il favorito, si &egrave; ritrovato terzo all&rsquo;ultimo re-start, e quando si &egrave; finalmente liberato del compagno Denny Hamlin &egrave; stato tardi. Il portacolori di Joe Gibbs ha provato ad inseguire Larson, contando su un passo pi&ugrave; veloce, ma il rivale non ha sbagliato nulla nemmeno nel traffico, massimizzando ci&ograve; che aveva a disposizione. Game over. Decima vittoria in campionato e titolo in tasca per il figliol prodigo della categoria. I quattro finalisti dei playoff hanno concluso nelle prime cinque posizioni. Dietro a Truex ha concluso Hamlin, che non &egrave; da subito apparso in grado di sfidare gli altri: zero i giri trascorsi da lui in testa. Chase Elliott, che sperava di vincere il suo secondo campionato consecutivo, si &egrave; piazzato quinto alle spalle anche di Ryan Blaney. Dopo aver lottato con Larson a lungo sul filo dei centesimi, ha pagato una sosta non perfetta, al contrario di quella del compagno di colori.  Cavalcata finale  Larson &egrave; tornato in vetta. Gi&agrave; definito da tanti, a partire da Mario Andretti, come &quot;uno dei migliori di sempre&quot;, ha certificato la propria superiorit&agrave; con il trofeo pi&ugrave; importante nel mondo stock-car. Sul suo cofano, c&#39;&egrave; ancora il logo dei concessionari di Rick Hendrick: gli sponsor paiono ancora titubanti nel volersi associare a lui e, dopotutto,&nbsp; sembra che le sue vittorie aiutino non poco a vendere auto. Ironia della sorte, Larson &egrave; il primo pilota di origine asiatica a vincere un titolo: di discendenza giapponese per parte di madre, era arrivato al top delle gare USA con il supporto del programma per le minoranze della categoria. Ora, resta solo da capire dove si fermer&agrave;.    L&#39;ordine d&#39;arrivo della Annual Autotrader EchoPark Automotive 500, gara finale della Nascar Cup Series 2021  1 - Kyle Larson (Chevrolet) - Hendrick - 312 giri 2 - Martin Truex Jr (Toyota) - Gibbs - 312 3 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 312 4 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 312 5 - Chase Elliott (Chevrolet) - Hendrick - 312 6 - Aric Almirola (Ford) - Stewart-Haas - 312 7 - Kyle Busch (Toyota) - Gibbs - 312 8 - Kevin Harvick (Ford) - Stewart-Haas - 312 9 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 312 10 - Brad Keselowski (Ford) - Penske - 312  Il campionato finale  1. Larson 5040; 2. Truex 5035; 3. Hamlin 5034; 4. Elliott 5032.  Gli highlights della gara   

Vittoria, titolo e resurrezione sportiva per il pilota squalificato nel 2020

Nascar: Larson mette la decima ed &egrave; campione

Terza vittoria consecutiva, nona in campionato, per Kyle Larson nella tappa della Nascar in Kansas. Il pilota del team Hendrick ha continuato a rafforzare il suo dominio sulla stagione, e l&#39;ha fatto in un&#39;occasione speciale, l&#39;anniversario della scomparsa di Ricky Hendrick (figlio del patron Rick) e di altre 9 persone in un incidente aereo nel 2004. Larson, che guida una vettura negli stessi colori di quella di Ricky, ha nuovamente dominato senza dare agli avversari vere chance di controbattere.  Che lotta al Kansas Speedway  La gara &egrave; iniziata con qualche difficolt&agrave; logistica, a partire da un breve stop per pioggia, e con un pubblico piuttosto sparuto, che ha fatto quasi da contraltare al trionfo della F1 ad Austin. Principali avversari di Larson sono stati i compagni di colori William Byron e Chase Elliott, con cui si &egrave; scambiato di posizione. A dargli battaglia, pur se brevemente, &egrave; stato poi Kevin Harvick a poco pi&ugrave; di 30 giri dal termine, ma il californiano ha terminato terzo, passato anche dall&#39;arcirivale Elliott.  In quarta piazza, Kurt Busch ha preceduto la prima Toyota di Denny Hamlin, che come Elliott ha ora un ottimo margine per passare il turno nel prossimo round di Martinsville, e giocarsi cos&igrave; il titolo a Phoenix. Sesto ha concluso Byron, seguito da Martin Truex, Christopher Bell e Joey Logano, quest&#39;ultimo miglior nome di casa Penske in una giornata-no per il Capitano. In crisi Brad Keselowski, che prima ha toccato il muro riportando una foratura, poi, pi&ugrave; in l&agrave; nella gara, &egrave; stato penalizzato da una caution uscita poco dopo una sua sosta. Alla fine ha terminato diciassettesimo. Ancora peggio &egrave; andata a Ryan Blaney, spedito fuori da un errore di Austin Dillon nelle battute conclusive.  Ventottesimo posto invece per Kyle Busch, con due forature, una delle quali l&#39;ha portato a toccare le barriere. Il pilota di Las Vegas mantiene comunque il quarto posto in classifica, ma ha alle sue spalle Blaney, Truex e Keselowski separati da pochissime lunghezze. La tappa sul corso tracciato di Martinsville sar&agrave; cos&igrave; decisiva per l&#39;assegnazione di almeno uno dei posti alla finale, anche se solo Larson ha la certezza (e la tranquillit&agrave;) di poterne fare parte.  Nascar: a Las Vegas nuova vittoria decisiva per Hamlin  L&rsquo;ordine di arrivo della Hollywood Casino 400 al Kansas Speedway  1 - Kyle Larson (Chevrolet) - Hendrick - 267 giri 2 - Chase Elliott (Chevrolet) - Hendrick - 267 3 - Kevin Harvick (Ford) - Stewart-Haas - 267 4 - Kurt Busch (Chevrolet) - Ganassi - 267 5 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 267 6 - William Byron (Chevrolet) - Hendrick - 267 7 - Martin Truex Jr (Toyota) - Gibbs - 267 8 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 267 9 - Joey Logano (Ford) - Penske - 267 10 - Austin Dillon (Chevrolet) - Childress - 267  Il campionato  1. Larson 4181; 2. Elliott 4107; 3. Hamlin 4105; 4. Kyle Busch 4074, 5. Blaney 4073 

Giornata speciale quella dell&#39;Hollywood Casino 400, nel ricordo di Rick Hendrick, che ha visto trionfare il californiano per la terza volta consecutiva

Nascar: Kyle Larson si prende la nona vittoria del 2021

E&#39; stata una vera battaglia quella che &egrave; andata in scena Bristol. Sulla pista del Tennessee, col suo mezzo miglio di lunghezza e i grandi banking in cemento, Kyle Larson &egrave; sopravvissuto a una lotta a quattro che ha coinvolto anche il suo compagno di colori Chase Elliott, Denny Hamlin e Kevin Harvick. La corsa si era articolata nel segno di Larson e Hamlin, che si sono sfidati per gli stage intermedi vincendone uno a testa.  Hamlin &egrave; per&ograve; caduto vittima di una sportellata proprio nella bagarre con Larson. Il pilota del team Gibbs &egrave; stato costretto a soffrire per gli ultimi 100 giri e costretto ad accontentarsi del nono posto. Nel quadro hanno per&ograve; fatto irruzione Harvick e Larson, che hanno duellato per la testa e sembravano destinati a giocarsela all&#39;ultimo.  Elliott e Harvick: sportellate e quasi rissa  Harvick per&ograve;, durante un doppiaggio, si &egrave; toccato con Elliott, &quot;appoggiandosi&quot; al campione in carica che ha riportato una foratura finendo sotto di due giri. Elliott comprensibilmente non ha apprezzato, e ha continuato la propria gara da doppiato finch&eacute; Harvick l&#39;ha raggiunto. A quel punto, ha tenuto la sua traiettoria tenendo un ritmo abbastanza alto da impedire al rivale il sorpasso. In pratica, ha disturbato Harvick in modo inappuntabile.  Larson, che era passato secondo, si &egrave; riportato in scia al californiano dello Stewart-Haas Racing e, quando quest&#39;ultimo ha provato una linea pi&ugrave; &quot;creativa&quot; perdendo la pazienza, si &egrave; buttato all&#39;interno. Harvick, furioso per lo scacco subito, l&#39;ha bussato con forza, senza per&ograve; riuscire a far perdere la posizione all&#39;avversario. Elliott poi ha facilitato il sorpasso a Larson, che ha completato in tranquillit&agrave; l&#39;ultimo giro. Harvick, secondo ma comunque qualificato al prossimo round dei playoff, ha fermato Elliott in pit-lane e i due sono quasi venuti alle mani.    Byron alla riscossa  A rimarcare comunque la buona prova di Harvick, il fatto che sia stato l&#39;unico a rompere il dominio Hendrick-Penske-Gibbs, che hanno portato tutti i propri piloti al turno successivo.  Al terzo posto, William Byron ha centrato a sua volta il passaggio del turno, recuperando dopo due appuntamenti difficili. Come lui Ryan Blaney, Alex Bowman e Brad Keselowski. Top-10 per Martin Truex, Erik Jones e Hamlin, oltre che per Matt DiBenedetto. Fuori dai giochi Kurt Busch, autore di un diciannovesimo posto, Aric Almirola, fermato da una perdita d&#39;olio, Tyler Reddick e Michael McDowell.  &nbsp;    &nbsp;  L&#39;ordine d&#39;arrivo della Bass Pro Shops NRA Night Race di Bristol:  1 - Kyle Larson (Chevrolet) - Hendrick - 500 giri  2 - Kevin Harvick (Ford) - Stewart-Haas - 500  3- William Byron (Chevrolet) - Hendrick - 500  4 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 500  5 - Alex Bowman (Chevrolet) - Hendrick - 500  6 - Brad Keselowski (Ford) - Penske - 500  7 - Martin Truex Jr (Toyota) - Gibbs - 500  8 - Erik Jones (Chevrolet) - Petty - 500  9 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 500  10 - Matt DiBenedetto (Ford) - Wood Brothers - 500  Classifica iniziale del 2&deg; turno di playoff:  1. Larson 3059; 2. Truex 3029; 3. Hamlin 3024; 4. Blaney 3024; 5. Kyle Busch 3022; 6. Elliott 3021; 7. Bowman 3015; 8. Byron 3014; 9. Logano 3013; 10. Keselowski 3008; 11. Bell 3005; 12. Harvick 3002. 

Sulla pista del Tennessee la Chevrolet si aggiudica una lotta a quattro, con Harvick ed Elliot per poco non sono venuti alle mani

Nascar: Larson vince a Bristol, che battaglia e che litigi!

Salgono a cinque le vittorie 2021 per Kyle Larson in Nascar Cup Series. Il pilota del team Hendrick &egrave; andato a segno a Watkins Glen dopo una bella battaglia a met&agrave; gara con Christopher Bell e Martin Truex. Al culmine di una sfida molto spettacolare, Larson ha prima guadagnato il secondo posto con un&#39;entrata cattiva a Bell, andato in testacoda per quello che &egrave; stato ritenuto un contatto di gara, poi approfittato di un ultimo pit-stop velocissimo del team Hendrick per sopravanzare Truex. Larson &egrave; stato per&ograve; bravo nel giro d&#39;ingresso ai box, quando ha ridotto al millimetro la distanza dal rivale.  Nascar: Almirola vince tra buio e pioggia  In Chevrolet anche un espulsione  Negli ultimi 30 giri, &egrave; invece entrato in gioco Chase Elliott. Partito dal fondo per un&#39;irregolarit&agrave; tecnica che ha portato anche all&#39;espulsione del suo capo macchina, ha recuperato progressivamente, fino a passare Truex e lanciarsi all&#39;inseguimento. Nonostante i secondi recuperati, non &egrave; riuscito a raggiungere il compagno di colori e ha cos&igrave; visto interrompersi la sua striscia di vittorie consecutive su piste stradali.  Truex ha poi concluso terzo, seguito dai compagni di squadra al Joe Gibbs Racing Kyle Busch e Denny Hamlin. I piloti Toyota, hanno massimizzato per quanto possibile il loro risultato senza entrare in gioco per la vittoria nel finale. Settimo ha concluso alla fine Bell, anche lui partito dal fondo dopo le verifiche pre-gara, alle spalle di William Byron.  Penske in difficolt&agrave;  Disfatta per il team Penske, partito con Brad Keselowski e Joey Logano in prima fila. Keselowski ha avuto subito problemi ai freni ed &egrave; andato in testacoda mentre conduceva le prime fasi. I guai sono per&ograve; continuati e, perso il posteriore in staccata in prima curva, ha successivamente centrato proprio Logano.  La top-10 &egrave; stata completata da Kevin Harvick, Chase Briscoe e Tyler Reddick, con Harvick e Reddick attualmente tra i piloti in lotta per l&#39;accesso ai playoff. Con loro, si giocher&agrave; l&#39;accesso alla fase finale di campionato Austin Dillon, quindicesimo al Glen.  L&#39;ordine d&#39;arrivo della GoBowling at the Glen di Watkins Glen:  1 - Kyle Larson (Chevrolet) - Hendrick - 90 giri 2 - Chase Elliott (Chevrolet) - Hendrick - 90 3 - Martin Truex Jr (Toyota) - Gibbs - 90 4 - Kyle Busch (Toyota) - Gibbs - 90 5 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 90 6 - William Byron (Chevrolet) - Hendrick - 90 7 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 90 8 - Kevin Harvick (Ford) - Stewart-Haas - 90 9 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 90 10 - Tyler Reddick (Chevrolet) - Childress - 90  In campionato:  1. Larson e Hamlin 917; 3. Byron 786; 4. Kyle Busch 779; 5. Logano 760. 

Il pilota del team Hendrick ha interrotto la striscia di vittorie consecutive su piste stradali di Elliot

Nascar, a Watkins Glen cinquina di Larson

Kyle Larson ha dominato a Sonoma il quarto appuntamento su pista stradale della Nascar Cup Series 2021. Dopo aver centrato il successo nell&#39;appuntamento precedente a Charlotte, il pilota del team Hendrick si &egrave; ripetuto una settimana dopo sulla pista della Napa Valley, dominando tutti i traguardi intermedi per il secondo weekend consecutivo. Per il team Hendrick si &egrave; trattato della quarta doppietta di fila, che consolida ulteriormente un momento di forma eccellente.  Larson &egrave; stato imbattibile anche per il compagno di colori, nonch&eacute; campione in carica, Chase Elliott, che ha provato ad attaccarlo all&#39;overtime. Non c&#39;&egrave; stato per&ograve; verso: quando Rick Hendrick aveva &quot;ripescato&quot; Larson dopo le controversie dello scorso anno, molti si aspettavano esiti importanti per entrambi.  Lotta per il titolo infuocata  A met&agrave; stagione, la realt&agrave; sta andando oltre le aspettative: Larson &egrave; diventato gi&agrave; da ora il favorito per la conquista del titolo. Nonostante due re-start nelle fasi finali, con un incidente multiplo che ha innescato l&#39;overtime andando oltre i 90 giri previsti, Larson &egrave; riuscito a trovare lo slancio giusto: pur lasciando spazio al compagno, arrivato nella prima curva &quot;alta&quot; a sinistra davanti a lui, e senza chiudere nemmeno la traiettoria, se n&#39;era gi&agrave; andato.  Nemmeno le strategie alternative messe in atto dai rivali l&#39;hanno turbato, dato che il suo passo &egrave; stato elevato anche quando si &egrave; trovato nel traffico e le safety-car non hanno creato sconvolgimenti eccessivi tra undercut e overcut.  Al terzo posto ha terminato Martin Truex, miglior rappresentante del team Gibbs e della Toyota. A dispetto delle sue tre vittorie e un buon passo, Truex non ha avuto vere chance di inserirsi mentre Joey Logano ha preceduto per il team Penske i due fratelli Kyle e Kurt Busch.   Tamponamento a catena  Settima piazza per Ross Chastain nonostante l&#39;alfiere del team Ganassi abbia innescato un gran tamponamento a catena costato il KO tra gli altri a Kevin Harvick e William Byron. Coinvolto anche l&#39;altro portacolori di Hendrick Alex Bowman, che ha poi giocato un ruolo principale nella caution finale toccando in frenata Anthony Alfredo all&#39;ingresso del carousel. Bowman si &egrave; poi piazzato nono, seguito da Ryan Blaney.  Fuori gioco per incidenti Brad Keselowski, e Matt DiBenedetto, che ha colpito Ryan Preece: quest&#39;ultimo &egrave; stato investito in pieno in una nuvola di polvere da Cody Ware.    L&#39;ordine di arrivo della Save Mart 350 di Sonoma, sedicesimo round della Nascar Cup Series:  1 - Kyle Larson (Chevrolet) - Hendrick - 92 giri 2 - Chase Elliott (Chevrolet) - Hendrick - 92 3 - Martin Truex Jr (Toyota) - Gibbs - 92 4 - Joey Logano (Ford) - Penske - 92 5 - Kyle Busch (Toyota) - Gibbs - 92 6 - Kurt Busch (Chevrolet) - Ganassi - 92 7 - Ross Chastain (Chevrolet) - Ganassi - 92 8 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 92 9 - Alex Bowman (Chevrolet) - Hendrick - 92 10 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 92  In campionato 1. Hamlin 664; 2. Larson 617; 3. Elliott 591; 4. Byron 564; 5. Logano 548. 

Bis del pilota del team Hendrick, alla quarta doppietta consecutiva, dopo la vittoria a Charlotte. A podio anche Elliott e Truex

Nascar: chi fermer&agrave; Kyle Larson?

Dominio di prepotenza per Kyle Larson nella gara pi&ugrave; lunga della Nascar 2021, la tradizionale Coca-Cola 600 che parte a Charlotte poche ore dopo la Indy 500. Il californiano, voluto con forza dal team Hendrick nonostante l&#39;assenza di sponsor che lo supportino a causa delle note controversie passate, ha ripagato il suo patron come meglio non poteva. Il successo ha infatti reso Rick Hendrick il pi&ugrave; titolato team principal della storia Nascar, superando Richard Petty. E per poco, Hendrick non &egrave; riuscito a centrare un&#39;altro clamoroso poker: ha infatti piazzato quattro vetture ai primi cinque posti, inframezzate solo da Kyle Busch con la sua Toyota Gibbs.  Nonostante la performance di squadra, con Chase Elliott andato alla caccia del compagno, Larson &egrave; restato su un altro livello. Partito in pole (a Charlotte si &egrave; tornati anche su ovale a svolgere la qualifica), ha dominato tutti e quattro gli stage (di lunghezza uguale, 100 giri) e ha controllato la situazione.    Solo 14 auto a pieni giri  Alla fine, dopo un crash di Ryan Newman che aveva ricompattato tutti per un ultimo restart, ha messo nuovamente in chiaro la sua superiorit&agrave; approfittando di una provvidenziale scia da parte di Erik Jones. Sperando in un&#39;altra neutralizzazione, quest&#39;ultimo aveva fatto una sosta extra rischiando di finire sotto di un giro. Ma Larson non ci ha nemmeno pensato: l&#39;ha sfruttato per costruire un margine di oltre 10 secondi.  Al sesto posto ha concluso Austin Dillon, con la Chevrolet di casa Childress che ha portato un &quot;cinque su sei&quot; al cravattino. Poi Denny Hamlin, ancora a bocca asciutta, Chris Buescher, Tyler Reddick e Kevin Harvick. In generale, la gara ha avuto poche sorprese, con un ritmo molto elevato. Solo 14 vetture si sono classificate a pieni giri. Da segnalare in particolare le difficolt&agrave; del team Ganassi, che ha visto Kurt Busch ed il compagno Ross Chastain finire k.o. per problemi meccanici.  Nascar: Truex domina il round &quot;vintage&quot; di Darlington  L&#39;ordine d&#39;arrivo della Coca-Cola 600 di Charlotte:  1 - Kyle Larson (Chevrolet) - Hendrick - 400 giri 2 - Chase Elliott (Chevrolet) - Hendrick - 400 3 - Kyle Busch (Toyota) - Gibbs - 400 4 - William Byron (Chevrolet) - Hendrick - 400 5 - Alex Bowman (Chevrolet) - Hendrick - 400 6 - Austin Dillon (Chevrolet) - Childress - 400 7 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 400 8 - Chris Buescher (Ford) - Roush - 400 9 - Tyler Reddick (Chevrolet) - Childress - 400 10 - Kevin Harvick (Ford) - Stewart-Haas - 400  In campionato:  1. Hamlin 633; 2. Larson 557; 3. Byron 557; 4. Elliott 541; 5. Logano 506. 

Nella tradizionale Coca-Cola 600 il californiano del team Hendrick ha prima centrato la pole e poi ha dominato tutti e quattro gli stage

Nascar: Larson domina nella 600 miglia di Charlotte

        Non sono bastate le scuse da parte di Kyle Larson, che in una gara online aveva usato la parola "negro". La sua squadra, il Chip Ganassi Racing, ha infatti deciso di licenziare il pilota americano. Verstappen "ospite" della Supercars Eseries L'episodio razzista La frase incriminata &egrave; stata quella pronunciata da Larson domenica, in una gara virtuale organizzata dalla Nascar. Kyle, persa la comunicazione con il suo spotter, si &egrave; lasciato sfuggire un "Non riesci a sentirmi?" seguito subito da un imperdonabile "negro" costatogli il posto nei team Ganassi. Indycar, Nascar e Imsa ferme fino a maggio Il comunicato Ecco ci&ograve; che si legge nel comunicato della squadra: "Dopo molte considerazioni, il Chip Ganassi Racing ha deciso di interrompere il rapporto di lavoro con il pilota Kyle Larson. Come anticipato, le parole usate da Kyle sono offensive ed inaccettabili, soprattutto in considerazione dei valori della nostra organizzazione. Continueremo nelle valutazioni, ma &egrave; ovvio come questa sia l'unica decisione appropriata da prendere". Rinviata la 500 Miglia di Indianapolis       

Il pilota americano domenica in una corsa virtuale si &egrave; lasciato sfuggire un "negro" che gli &egrave; costato il posto nella Chip Ganassi Racing

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