L'editoriale del direttore: Nuovi equilibri da ritrovare

L'editoriale del direttore: Nuovi equilibri da ritrovare

Ultimo numero del 2021, tempo di bilanci di fine anno e di programmi per il 2022. Tra le sfide che attendono la Ferrari e come agirà il nuovo presidente FIA, trovate tutti gli approfondimenti in edicola

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Andrea Cordovani

28.12.2021 11:47

La Rossa 2022 uscirà allo scoperto a metà febbraio. Avrà un ruolo fondamentale per gli equilibri futuri. La Ferrari che affronterà la stagione della grande rivoluzione regolamentare che ha costretto a ripartire quasi dal cosiddetto foglio bianco si porta in dote un compito difficilissimo.

Arriva dopo due stagioni senza successi che hanno minato il morale del popolo rosso. È mancata a tutti quanti la Rossa, in questo periodo. Anche agli avversari. Soprattutto alla F.1.

Certo la stagione appena conclusa, una delle più belle nei 70 anni e passa di storia del Mondiale, ha regalato spettacolo, emozioni e veleno anche a motori spenti, ma è mancato il guizzo della Ferrari.

Ferrari, voglia di vincere

Ora si riparte per una nuova stagione dopo che l’asticella delle prestazioni dell’ultima annata si è alzata notevolmente rispetto a quel 2020 che ha segnato il punto più basso raggiunto dalla Scuderia negli ultimi 40 anni della sua storia. Gli effetti di questa crescita sono stati illustrati prima di Natale dal team principal Mattia Binotto. L’evoluzione dei risultati è evidente. Inequivocabile. Ma ora dopo aver puntellato difesa e centrocampo serve andare a far gol. L’idea è quella di creare un ciclo vincente. "Vogliamo conquistare qualche vittoria nel 2022", ha chiarito. Un processo di crescita per costruire un ulteriore decisivo passo in avanti dopo il terzo posto nel Mondiale Costruttori di quest’anno. Si aspetta sorprese dal 2022, Mattia Binotto. "Il nuovo simulatore - ha spiegato - è la base per il futuro", anticipando che la Rossa 2022 sarà una vettura innovativa, open mind. "Non è detto che i migliori saranno migliori", ha sottolineato. C’è una grande voglia di rivedere la Ferrari lottare ad alta quota, lì a giocarsi la vittoria. C’è voglia di tornare a gioire per i successi del Cavallino. Il 2022 diventa così uno snodo fondamentale nel quale dipingere gli scenari per le stagioni a venire.

Il nuovo presidente FIA

Nel frattempo, incombe una stagione che serve per ritrovare equilibri resi precari dal nuovo che avanza. Vedremo compiutamente gli effetti che innescherà la presidenza di Mohammed Ben Sulayem. L’emiro, 60enne, il primo non europeo a capo della federazione internazionale raccoglie l’eredità lasciata da Jean Todt che nei suoi 12 anni al comando della Fia ha cambiato volto al Motorsport, adeguandolo ai tempi che cambiano.

Una metamorfosi continua all’interno di un mondo che propone sempre di più nuovi scenari. Fra i punti chiave del mandato di Ben Sulayem ci sono un’opera di svecchiamento della Federazione, a cominciare dalla sua stessa struttura di governo, e la necessità di guidare la sostenibilità delle gare di F.1 con le linee guida già dettate per le power unit che vedremo nel 2026 con combustibili al 100% sostenibili, maggiore attenzione alla propulsione elettrica, eliminazione della MGU-H e riduzione dei costi. "Esprimo la mia infinita gratitudine a Jean Todt per quello che ha realizzato negli ultimi 12 anni. Mi impegno a portare avanti l’importante lavoro e fare in modo che il motorsport e la mobilità facciano ulteriori passi avanti", ha detto nel suo discorso di insediamento l’ex rallista degli Emirati Arabi, che con il volante tra le mani ha conquistato 14 titoli nel MiddleEst. Inizia una nuova era dentro a un futuro che avanza spostando l’asse verso quel Medio Oriente che proprio con il motorsport sta cercando di lanciare messaggi d’apertura importanti.

Un anno di celebrazioni

Il numero 52 di Autosprint chiude le celebrazioni per i nostri primi 60 anni e mette il sigillo a una stagione di corse indimenticabile. A tutti i nostri affezionati lettori auguro buone feste. Noi continueremo a farvi compagnia in edicola trascinati dal solito carico industriale di passione. Il numero 1 del 2022 uscirà martedì 4 gennaio. Sarà un Autosprint molto particolare in vista delle nuove sfide che attendono la Ferrari: con noi il motorsport non va mai in vacanza.


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