L'editoriale del Direttore: Charles fa innamorare

L'editoriale del Direttore: Charles fa innamorare

"Max Verstappen finora sta portando a Charles Leclerc molto più rispetto che a Lewis Hamilton lo scorso anno",

Andrea Cordovani

18.07.2022 16:15

Innamorati di Charles Leclerc. Impazziti per questo ragazzo dal piede destro gigantesco che ha rapito il cuore ai tifosi ferraristi. Aggrappati al suo sogno sempre mostruosamente possibile di giocarserla fino in fondo. Affascinati dai suoi tocchi da fuoriclasse che stanno trasformando le nostre domeniche di Gran Premio in eventi di massa. Pronti a saltare sul divano perché con uno come lui l’impresa è sempre dietro l’angolo. Buca il video e gioca con le coronarie dei tifosi il monegasco bomber della Nazionale Rossa, quella che ha risvegliato passioni sopite ed è destinata a prendere il posto di quella Azzurra che per la seconda volta consecutiva i mondiali se li vedrà solo alla televisione.

Un vero idolo dei giorni nostri, un eroe atteso da tempo che adesso ha una voglia matta di mandare tutti al manicomio con le sue imprese sempre esaltanti. Con Charles. Sempre. Nella buona e nella cattiva sorte. Divide e impera. Stuzzica l’immaginario collettivo. Poesia e impresa sportiva. Un eroe dei giorni nostri. L’eroe che i tifosi della Rossa aspettavano da tempo. Capace di superare nell’affetto e nel tifo campionissimi celebrati come Fernando Alonso o Sebastian Vettel. Lui è oltre. Ha la faccia del ragazzo della porta accanto e un Dna nel quale è scolpito il gene del fuoriclasse. Quello sul quale puntare, quello che sembra nato apposta per far impazzire gli appassionati del Belpaese sempre a caccia di uomini-mito.

Il momento non è ancora decisivo ma nell’aria si respira forte l’odore della sfida. C’è voglia di proseguire la striscia di vittorie in casa Ferrari dopo due blitz clamorosi che hanno riportato Maranello sotto ai riflettori e minato alcune delle tante certezze in casa Red Bull. Trentotto i punti che dividono Charles Leclerc da Max Verstappen. Un distacco ancora importante e all’orizzonte due GP nei prossimi due fine settimana. Francia e Ungheria a stretto giro di posta dentro a un’estate torrida. A fine luglio, prima della pausa estiva, s’inizierà a fare i conti. Battuto a Silverstone e poi in Austria il satanasso Max Verstappen ha voglia di tornare a fare la voce grossa per ricacciare indietro quel rivale al quale finora sta portando un rispetto enorme. Ben più di quello riservato a Lewis Hamilton l’anno scorso. Un duello, che per ora, è sempre rimasto dentro ai confini dell’estrema correttezza dentro a un confronto nel quale, gara dopo gara, si alza sempre l’asticella.

Uno spettacolo per questa F.1 da tutto esaurito ovunque che ora entra in una fase delicatissima con una Ferrari che ha tutto per giocarsela fino in fondo a patto di non gettare alle ortiche le occasioni per ridurre un gap ancora consistente. L’imperativo è erodere il più possibile lo svantaggio. E lavorare di squadra. Con la migliore coppia del Mondiale. Senza innescare dualismi e senza mancare di rispetto a Carlos Sainz, uno che veste la maglia della Ferrari dalla sera alla mattina. Un vero uomo squadra per un Cavallino che ha voglia di vivere tante domeniche da protagonista, fino all’ultima curva dell’ultimo GP.


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