Riyadh terrà ancora una volta a battesimo la serie elettrica, in un calendario di Formula E mai così ricco di appuntamenti. Sono ben 16 quelli in programma, limitazioni Covid permettendo, in una Stagione 8 che partirà il 28 di gennaio dall'Arabia Saudita. Chiusura orientale, con la doppia tappa dell'ePrix di Seoul.

Numerosi i "bis" che concederà sulla stessa pista la categoria delle monoposto elettriche. Si parte dall'Arabia Saudita, il 28 e 29 gennaio, poi Roma il 9 e 10 aprile, ancora Berlino il 14 e 15 maggio. Finale ricco di uno-due, che interesseranno l'ePrix di New York del 16 e 17 luglio, Londra il 30 e 31 luglio, oltre alla già citata tappa in Corea del Sud, il 13 e 14 agosto.

Torna Città del Messico

In mezzo, le apparizioni a Città del Messico, il 12 febbraio si tornerà a correre sul circuito permanente dopo l'uscita in quel di Puebla nel 2021. A Monaco la Formula E farà tappa il 30 aprile, poi la novità di Jakarta il 4 giugno e quella di Vancouver il 2 luglio.

Mondiale ricco di novità regolamentari, a partire dal format della qualifica a eliminazione, confronti testa-a-testa tra piloti che superano lo schema dei quattro gruppi di qualifica adottato fino al 2021, oramai con lampanti limiti sportivi.

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Debuttano novità anche sul fronte della potenza massima utilizzabile in gara, 300 cavalli che in Attack Mode diventeranno 340.

Il mondiale avrà tanti volti nuovi, su tutti il nostro Antonio Giovinazzi, al via con Dragon Penske. Assenti dalla griglia le rappresentanze ufficiali di BMW e Audi, resteranno quali fornitori di powertrain per Andretti Autosport e Virgin Racing.