L'incidente di Hamilton ha condizionato il finale di gara e la classifica. Nella lunga curva a destra che si percorre in piena accelerazione, in quarta e quinta, dopo la prima esse, l'inglese a due giri dalla fine è andato largo finché non si è schiantato contro le barriere buttando alle ortiche il secondo posto. «Una grande sfortuna – commenta lui - è stata una bellissima battaglia ma l'incidente non è stato un mio errore: in quella curva qualcosa si è rotto sulla gomma anteriore sinistra e sono uscito di strada».
Conferma il d.s. McLaren, Withmarsh: «La telemetria dice che c'è stata una perdita di pressione sul pneumatico prima dell'uscita di strada, forse ha toccato qualcosa, forse una foratura. Di certo c'è che s'è sgonfiato il pneumatico».
Poi le riprese tv al rallentatore hanno mostrato che prima dell'uscita di strada dalla gomma anteriore sinistra si stacca qualcosa, un raccordo circolare, probabilmente un particolare del mozzo o del freno anteriore, che progressivamente in pochi istanti porta alla distruzione della gomma provocando l'uscita di strada. Hamilton così ha perso al possibilità di affiancare in testa alla classifica iridata il compagno di squadra Jenson Button ma non si dispera, anzi ha ancora il tempo di raccontare con gusto la sua bella corsa. «Pensare che in partenza potevo quasi andare in testa: ero scattato bene, ce l'avevo quasi fatta a passare la Red Bull in allungo sul rettifilo, ma sono arrivato a limitatore e la macchina ha rallentato negli ultimi metri prima della frenata».