Autosprint

Le novità F1 2014, dai numeri ai costi

Numeri di gara fissi per l'intera carriera e penalità di soli 5 secondi
Le novità F1 2014, dai numeri ai costi

9 dic 2013

Abbiamo già scritto del raddoppio di punteggio all'ultima gara, ma le novità per il prossimo campionato della F1 non si fermano qui. A deciderle, sempre la riunione di lunedì 9 dicembre fra il Gruppo Strategico e la Commissione Fia, relativi entrambi alla F1. Se ne era già parlato, e ora il tutto viene ratificato: dalla prossima stagione ai piloti verrà assegnato un numero di gara univoco e valido per tutta la carriera. Ai piloti verrà chiesto di scegliere un numero da 2 a 99, e ovviamente il numero 1 sarà sempre riservato al vincitore del campionato precedente, se vorrà usarlo. Per risolvere eventuali dispute, con più piloti che volessero lo stesso numero, avrà la priorità chi si è classificato più avanti nel campionato precedente. Non è stato specificato se il numero 27 (solitamente associato a Gilles Villeneuve), o altri, verranno posti "off limits". Sono stati confermati i test Pirelli in Bahrain, dal 17 al 19 dicembre. Sono stati invitati a parteciparvi tutti i team della F1, ma solo sei hanno accettato: si tratta di Red Bull, Ferrari, Mercedes, McLaren, Force India e Toro Rosso. Questi test sono in deroga alle attuali regole relative, in quanto giustificati da motivi di sicurezza, e per questo motivo sarà possibile condurli con vetture del 2013. Sempre con validità immediata, quindi dalla prima gara del 2014, è stato introdotto il principio di una inedita penalizzazione pari a 5 secondi. Questa varrà per le infrazioni minori, ma non è ancora stato chiarito come si pensa di applicarla, se a fine gara o altro: se ne parlerà con i responsabili dei team appena possibile. Posto che non è certo possibile comminare "un quarto di drive-through" (solitamente parificato a 20 secondi) resta il fatto che farebbe molta differenza sulla condotta di gara di un pilota il fatto di saperlo quando la gara è ancora in corso oppure già conclusa. Infine è stato approvato, in linea di principio e a partire dal gennaio 2015, un "global cost cap", ovvero un tetto massimo di spesa. Naturalmente si tratta di definire le modalità con cui tali costi verrebbero considerati e calcolati, ma anche controllati e verificati, e a questo proposito verrà costituito un gruppo di lavoro nei prossimi giorni (si vuole arrivare all'approvazione definitiva di questa regola entro giugno 2014) composto dalla Fia, dai detentori dei diritti commerciali e dai rappresentanti delle squadre. Maurizio Voltini

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Russell, Imola da dimenticare: "Un disastro, abbiamo un problema di gestione gomme"

Mercedes ha introdotto le prime novità tecniche ma le difficoltà nella gestione delle gomme in gara, con temperature della pista elevate, sono un limite ricorrente

Verstappen, regalo alla Red Bull nel giorno dei 400 GP: il mondiale è ancora possibile

L'olandese cambia volto alla domenica con una staccata da paura, per poi sfruttare una RB21 molto cresciuta: i pezzi nuovi funzionano e la gestione gomme è migliorata
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi