L’esordio mancato del team Manor

L’esordio mancato del team Manor
E’ ancora un punto interrogativo il debutto nel Mondiale del team inglese. Oggi sia Merhi che Stevens hanno assistito alle prove libere dai box

13.03.2015 ( Aggiornata il 13.03.2015 12:50 )

da Melbourne: Roberto Chinchero La Manor, ufficialmente, è presente al Gran Premio di Australia Formula 1. Le due monoposto del team inglese hanno regolarmente passato le verifiche pre-gara. Come previsto dal regolamento la squadra è tra quelle che partecipano alla prima corsa dell’anno, e di conseguenza ha accesso alla quota finanziaria prevista dalla distribuzione dei ricavi dei diritti televisivi. Detto questo, ci si aspettava di vedere in pista Merhi (nella foto) e Stevens, ed invece i due piloti non hanno neanche indossato la tuta. Sembra che il team abbia avuto problemi legati alla gestione software delle due monoposto, ed il tutto è riconducibile allo scorso autunno, quando la Marussia finì in regime di amministrazione controllata. Il materiale tecnico fu messo sotto sequestro, ed i computer formattati. Quando il team ha ripreso le attività è iniziata la corsa contro il tempo per riuscire ad essere in pista a Melbourne, ma nella lunga lista di lavori da portare a termine c’era anche quello relativo all’installazione e riconfigurazione del software nei computer. Attività cruciale, ma rimandata fino alla vigilia di Melbourne con i risultati che abbiamo visto. Nel paddock (lo riportiamo come gossip) c’è però anche chi sostiene che in realtà il team sia arrivato a Melbourne già certo di non scendere in pista, con il solo obiettivo di essere iscritto all’evento ed entrare così di diritto tra i team che beneficeranno dei contributi distribuiti della Formula One Management. Per la risposta non serve attendere a lungo, il responso arriverà nelle prove in programma domani.

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