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F1 Giappone, gran botta per Kvyat

Il russo sbatte in qualifica: danneggiati scocca, motore e cambio alla sua Red Bull, dovrà partire dalla pitlane
F1 Giappone, gran botta per Kvyat

26 set 2015

Le prove di qualifica F1 sono state condizionate (e interrotte) dallo spettacolare incidente a Daniil Kvyat. Un botto che ricorda quello che subì otto anni fa Kubica a Montreal, anche se Kvyat ha sbattuto contro le (morbide) gomme e non contro il duro muro di cemento. L’incidente alla curva 10 di Suzuka, una veloce piega a destra che si affronta in pieno, a oltre 250 km/h. Kvyat si è cappottato e ha demolito la sua Red Bull. La violenza dell'urto è testimoniata dal fatto che entrambe le ruote sinistre hanno addirittura strappato i cavi di sicurezza di ritegno. Tutto per un suo errore di guida che ha anche ammesso: “Ho messo la ruota posteriore sull’erba e ho perso la macchina che è andata verso il muro. Un mio errore”. Un errore non lieve. Quella curva di Suzuka è veloce e rischiosa. È la stessa dove è uscito di pista subendo un serio incidente un paio di mesi fa Casey Stoner nella 8 Ore moto di Suzuka. Siccome è seguita da un breve rettifilo e da un tornantino a sinistra che richiede la frenata più energica di tutto il circuito, i piloti fanno una traiettoria particolare in quella curva fatale a Kvyat: cercano di ritardare l’ingresso della veloce piega a destra il più possibile, tenendosi a sinistra fino all’estremo, per potersi ritrovare così tutti a destra a fine curva, nella traiettoria ideale per affrontare per il tornantino. Kvyat ha sbagliato perché ha esagerato nel portarsi a sinistra a ingresso curva finendo per mettere le ruote esterne sull’erba. La Red Bull così ha perso aderenza, è andata dritta uscendo nell’erba. Poi il tentativo di correggerla di Kvyat ha fatto la frittata perché la macchina si è intraversata, ha colpito le barriere col lato sinistro e si è rovesciata. Alla fine il lato sinistro della Red Bull non c’era più: ruote, pance, radiatori, sospensioni, tutto strappato via. Ma quel che è peggio è che pure il telaio ha preso una gran botta e, come ha poi confermato Horner, dovrà essere sostituito. Danni anche a motore e cambio. Perciò Kvyat - rimasto col 10° tempo perché in Q3 non ha ottenuto il crono - dovrà partire dalla pitlane invece che dalla quinta fila, per consentire ai meccanici le riparazioni. Alberto Sabbatini CP0G04wVEAIJ8-r CPz6OggUsAAN4kA.jpg-large CPz6OgbVAAAFgYM.jpg-large CPz6OTOUsAAP9Pm.jpg-large CPz7aeIUYAAsZue CP0Fq3yWwAAUEaj

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