GP Monaco, Verstappen: l'evoluzione della specie

GP Monaco, Verstappen: l'evoluzione della specie©  sutton-images.com

Archiviato il primo, storico successo in carriera a Barcellona, il giovane Red Bull guarda con fiducia al GP di Monaco

Francesco Colla

25.05.2016 17:04

Max Verstappen è l’uomo del momento. Anzi, il ragazzo del momento che si gode il meritato quarto d’ora di celebrità nella speranza che l’attimo non finisca mai. L’ormai storico successo di Barcellona lo ha fatto diventare in un colpo solo il più giovane vincitore di un GP nella storia della Formula 1 nonché il primo olandese a centrare tale prestigioso obiettivo. Ma al di là dell’annalistica il primo posto del Montmelo ha portato Max sotto i riflettori, portandolo nell’olimpo dei top driver: “La reazione in Olanda è stata pazzesca. Ho girato molto per le strade olandesi e mi sono goduto questo periodo assieme alla mia famiglia”

Archiviati con successo i test della scorsa settimana, ora è tempo di pensare al Gran Premio di Monaco: “Durante i test mi sono sentito molto a mio agio provando il motore nuovo ma lo userò in Canada sarà Daniel (Ricciardo Ndr) a provarlo qui a Monaco”. Per la gara, la seconda al volante della RB12, Max tiene i piedi per terra: “Vedremo come andrà, la Mercedes è molto forte ma cercheremo di trovare un ottimo assetto e vedremo dove andremo a finire. Nei test post gara ho imparato tante cose importanti per le qualifiche. E’ un processo evolutivo ci vorranno ancora un paio di gare per essere perfettamente a mio agio. Ma ovviamente le Mercedes sono ancora molto forti e sarà difficile batterle”. Prima del GP d'Australia 2015 Max aveva dichiarato: “Non mi basta battere il record di precocità, voglio battere altri record. Voglio battere tutti i record”. Ora vediamo se saprà diventare anche il più giovane autore di una pole position.


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