Temi caldi
Ammette che Lewis è stato bravo in quel giro "senza ricaldamento", ma partire dalla prima fila lascia comunque i giochi aperti
Maurizio Voltini
24 giu 2017
Che i campioni non siano mai accomodanti e non facciano mai concessioni minime di alcun genere - se pensate gli stiamo dando un po' dei "figli di…" non avete tutti i torti - se n'è accorto oggi Valtteri Bottas. Il finlandese della Mercedes ha accarezzato a lungo l'idea di aver conquistato la pole in Azerbaijan, fino a quando la bandiera rossa causata da Ricciardo non è rientrata e, nell'unico giro disponibile, Hamilton ha fatto quello che ha fatto. Senza riguardo…
Eppure Bottas non ha granché da recriminare: il suo giro è stato buono, a filo dei muretti e senza errori, ma non è bastato. Comprensibile che le sue dichiarazioni dopo le qualifiche siano una sorta di sfogo: «È stato deludente perdere la pole così, oggi era alla mia portata. Era andato tutto bene fino a quell'ultima bandiera rossa, ma poi Lewis ha realizzato un gran giro e invece il mio non è stato abbastanza buono».
«Quella volta finale in Q3 è stata la prima in cui abbiamo cercato di fare il giro veloce subito - aggiunge Bottas - per la questione delle temperature, e non sono riuscito a far lavorare bene le gomme come invece Lewis ha fatto. Non sono riuscito a trovare abbastanza grip. Ma ciò di cui sono orgoglioso oggi è l'enorme sforzo fatto dalla squadra nella notta per "riaccendere" la macchina. Venerdì eravamo piuttosto persi, ma abbiamo apportato alcune modifiche e abbiamo ribaltato il weekend. Passando alla gara, abbiamo una fantastica posizione di partenza, per cui mi aspetto di poter lottare bene con Lewis».
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