Un risultato da bicchiere mezzo pieno, quello Force India in Austria. Due macchine a punti, una buona qualifica, tutto sommato difficile chiedere più del settimo e ottavo posto per come era iniziato il week end. Eppure "stona" la Haas di Grosjean davanti, ottimo protagonista tra gli altri, il migliore tra quanti corrono un altro mondiale rispetto a Ferrari, Mercedes e Red Bull. Ha rilevato un ruolo che sapevamo delle Force India. Sfuma così un risultato superiore per Ocon e Perez, che alla vigilia non si sarebbero attesi di chiudere alle spalle della Haas.
Parentesi chiusa e occhi puntati su Silverstone, gara di casa e pista dimostratasi favorevole nelle ultime due stagioni. «Mi sento ottimista dopo il week end in Austria, abbiamo recuperato bene da prove libere difficili e raccolto punti importanti. Credo potremo fare lo stesso a Silverstone. E' una pista che amo e la macchina andrà bene, introdurremo piccoli aggiornamenti aerodinamici e mi sento molto a mio agio sulla VJM10», anticipa Perez, a suggerire prima di Zeltweg comportamenti più accorti in pista al compagno di squadra, dopo i fatti di Baku.
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Nessuna frizione in gara tra i due in Austria con un Esteban che guarda a Silverstone impaziente: «E' una pista fantastica, mi piace la combinazione di curve veloci, soprattutto Maggotts e Becketts, sono eccezionali e con queste macchine saranno folli.
Ho buoni ricordi delle gare a Silverstone corse in Formula 3. Sono stato in pole, ho conquistato tre podi e vinto una gara, era la prima della stagione e fu un risultato che mi diede fiducia per il resto del campionato».
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