Zak Brown e la McLaren debole che fa comodo a tanti

Zak Brown e la McLaren debole che fa comodo a tanti© sutton-images.com

Non cita direttamente i top team ma il messaggio è chiaramente rivolto a Mercedes, Ferrari e Red Bull. La decisione sul motorista 2018 arriverà presto, con il progetto del prossimo anno già in cantiere

Fabiano Polimeni

18.07.2017 17:46

Non è più la McLaren che può far paura ai top team. La vittoria manca dal Gran Premio del Brasile del 2012, allora con Jenson Button, e nonostante le tre stagioni da incubo con Honda, gli ultimi anni da motorizzata Mercedes non sono stati certo da ricordare: 2013 e 2014 da scuderia di metà gruppo, quinta forza nel Costruttori. Questo il passato recente. L'attualità dice anche di un telaio ritenuto da Alonso tra i migliori del lotto. L'interrogativo è: basterebbe una power unit diversa da quella Honda per tornare immediatamente a vincere? Zak Brown è convinto che la condizione attuale della McLaren faccia comodo a tanti.

«Siamo un grande team che sa come vincere gare e campionati quindi credo che a gran parte delle altre squadre stia bene dove siamo, sebbene sia un peccato. Non vogliono farci avvicinare troppo, ed è comprensibile», ha dichiarato a Sky Sports. Quel "vogliono" deve leggersi necessariamente rivolto ai grandi, a Mercedes, Ferrari, Red Bull. E con in ballo una possibile fornitura di power unit 2018, ancor più a Mercedes, possibile alternativa in caso di un divorzio da Honda. 

Guardando al rapporto con il proprio motorista, Brown ripete concetti ormai consolidati. Si aspetta un annuncio, una decisione, che smuova le acque. «Abbiamo discusso con Honda su una varietà di soluzioni diverse, crediamo senza alcun dubbio che sia in grado di centrare l'obiettivo, l'hanno fatto in passato. Dobbiamo garantirci che lo sviluppo arrivi a un ritmo più elevato. Non possiamo continuare a mancare di competitività, non è quel per cui corre la McLaren. E' così da tre anni, abbiamo bisogno di registrare dei drastici correttivi alla potenza o diversi modi per ottenerla. Noi, al pari di Fernando, vogliamo vincere gare ed essere sul podio e nello stato attuale non possiamo farlo, alcune cose dovranno cambiare»

Sterzi a parte: Ferrari alla prova del cuoco

Se sarà 2018 ancora con Honda o con un altro motore dietro la schiena dovrà definirsi al più presto, perché in ballo c'è già il progetto 2018 ed è fondamentale conoscere ingombri della power unit che dovrà integrarsi con il telaio: «Stiamo iniziando a lavorare sulla macchina 2018 e puoi avanzare fino a un certo punto prima di conoscere quale architettura avrai, perciò credo che nel periodo estivo - e non è troppo lontano - dovremo finalizzare quel che faremo con Honda»

Sostituzioni power unit: a metà stagione è allarme rosso


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi