Formula 1: Sainz ringrazia Renault, con McLaren inizia il recupero

Formula 1: Sainz ringrazia Renault, con McLaren inizia il recupero© sutton-images.com
Carlos spiega l'utilità delll'anno trascorso in Renault, non semplice per le difficoltà avute ma dal quale ha appreso tanti insegnamenti. Esperienza che porta in McLaren,con l'obiettivo di avviare l'operazione risalita che attende il team

Fabiano Polimeni

16.01.2019 ( Aggiornata il 16.01.2019 14:46 )

Finora ha navigato nelle acque di metà schieramento, bravo a strappare acuti come il quarto posto del 2017 a Singapore con Toro Rosso. Da Faenza alla Renault, Carlos Sainz ha davanti due stagioni da scrivere con McLaren. E provare a compiere il salto di qualità, riportare il team stabilmente davanti nella partita a più voci per il quarto posto nel mondiale Costruttori.

“Suona strano sentirsi il pilota esperto, sono sempre stato io il giovane. Penso potrò portare l’esperienza di altri due solidi team di metà schieramento e potremo iniziare il recupero McLaren”, ha raccontato dall’Autosport International Show di Birmingham.

Dopo la stagione dell’esordio, in luce e in grado di confrontarsi spesso alla pari con Max Verstappen, Sainz ha vissuto un 2018 in Renault difficile, soprattutto in avvio di campionato, alle prese con una monoposto alla quale adattare il proprio stile di guida.

Nonostante tutto, un’esperienza formativa, bagaglio utile da trasferire in McLaren: “Passare alla Renault dalla Toro Rosso ha rappresentato un’esperienza importante e mi aiuterà nel passaggio a un team come McLaren, con risorse simili. L’anno d’esperienza è servito anche per conoscermi, era quello che mi serviva da pilota: conoscevo solo il Carlos della Toro Rosso, quel che apprezzava della Toro Rosso.

Ci sono tantissime cose che puoi fare da pilota e la quantità di lezioni apprese nell’anno trascorso in Renault è qualcosa che mi porto in McLaren. Renault mi ha aiutato, ogni volta che chiedevo qualcosa la annotavano e verificavano se fosse possibile fare qualcosa. Siamo cresciuti come team, mi hanno aiutato a evolvere e io ho fatto lo stesso con loro".

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Guiderà la stessa power unit, indicata a un grande miglioramento prestazionale, come anticipato da Zak Brown nelle ultime settimane. McLaren chiamata a cucire il divario accusato dalla stessa Renault nel 2018, oltre a una Red Bull lontana anni luce a parità di motore.

“Voglio vedermi portare avanti il team, l’anno scorso è stato un anno difficile, penso che dal 2019 potremo iniziare a parlare del recupero. Non so quanto ci vorrà, quanto sarà buona la macchina di quest’anno ma speriamo di poter iniziare a progredire”, ha raccontato Sainz sulle aspettative legate alla prossima stagione.

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