Autosprint

Formula 1, Alfa Romeo sorpresa dalle scelte Mercedes

Il team manager Zehnder rivela come in Alfa Romeo dessero per scontato lo sviluppo della stessa filosofia progettuale di ala anteriore da parte di Mercedes e Red Bull. Racing Point e Haas convergeranno a Melbourne sulle scelte Alfa-Ferrari

Formula 1, Alfa Romeo sorpresa dalle scelte Mercedes
© sutton-images.com

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

26 feb 2019

La sorpresa degli addetti ai lavori nello scoprire l’ala anteriore di Alfa Romeo Racing, a Fiorano, nel corso del filming day, diventa lo stupore del gruppo tecnico del team nel leggere le soluzioni presentate dagli avversari.

Beat Zehnder, team manager storico a Hinwil, non fa mistero di come, in Alfa, si aspettassero una Mercedes, una Red Bull e altri team a seguire la filosofia progettuale dell’ala anteriore rivolta alla ricerca, ancora, dell’effetto di aggiramento esterno alle ruote dei flussi d’aria (outwash).

Mercedes W10, le novità introdotte nei test: foto

Scelte filosofiche poiché impattano sull’intera aerodinamica della monoposto e non facilmente intercambiabili, senza una completa revisione di altre aree del corpo vettura.

Per i nostri ingegneri c’è stato, sin dall’inizio, solo questo concept progettuale. Ritenevano che tutti avrebbero seguito tale strada e, quando abbiamo visto le immagini della presentazione di Mercedes e Red Bull, pensavano fossero solo delle manovre per distrarre l’attenzione. Eravamo certi che avrebbero utilizzato la stessa soluzione che abbiamo impiegato noi nei test”, spiega Zehnder ad AutoMotorundSport.

Segui la diretta dei test a Barcellona

Gli sviluppi portati da Mercedes in apertura di questa seconda sessione di test indicano una prima, diversa, scelta tecnica, relativamente alle paratie esterne, svergolate verso l’esterno adesso. Al gruppo Alfa Romeo-Ferrari-Toro Rosso, nell’ordine di estremizzazione di una scelta progettuale molto simile, sono destinate a unirsi sia Racing Point – già la scorsa settimana si intravedeva un profilo dei flap e un’altezza ridotta in corrispondenza delle paratie esterne – che Haas, entrambe ad ammettere come, a Melbourne, arriveranno con pacchetti profondamente diversi.

Andrew Green ha spiegato come il team di Stroll e Perez appartenga (per concetto tecnico) “alla categoria della Ferrari. Si può già vedere, ma sarà ancora più evidente nella nostra ala definitiva per Melbourne”.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Piastri: "Primo giro in Q3 eccezionale, ma ho pasticciato nell'ultimo tentativo"

Piastri ha ammesso di aver approcciato l'ultimo giro in Q3 senza sapere esattamente dove migliorare, per questo non è riuscito a migliorare nell'ultimo run

Norris: "Potevamo essere più avanti, contano i dettagli"

Norris accetta il 3° posto, consapevole che domani è una gara tutta da scrivere: sarà lotta aperta
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi