GP Australia, Wolff: tenuto d'occhio Ricciardo ma priorità era Bottas

GP Australia, Wolff: tenuto d'occhio Ricciardo ma priorità era Bottas© LAT Images
Toto conferma d'aver seguito lo scorso anno Daniel Ricciardo, ma di non ha approfondito le discussioni per un ingaggio perché soddisfatto del rendimento di Bottas nella prima metà del campionato

F.P.

13.03.2019 ( Aggiornata il 13.03.2019 18:20 )

Renault l’alternativa a Red Bull più concreta. Una scommessa enorme, per dimostrarsi vincente. Mai una vera chance di discutere un passaggio in Ferrari o in Mercedes, per Daniel Ricciardo, come ammesso dal diretto interessato. Che al passaggio cruciale della propria carriera ha scelto di legarsi a un progetto ancora in fase di crescita. 

Scommettere su una Renault da accompagnare al vertice, trasformarla in squadra vincente, è stata la mossa a sorpresa che ha tagliato fuori Esteban Ocon, con un accordo di massima raggiunto tra Wolff e Abiteboul per correre, lui, il campionato 2019 in Renault.

Toto che, sull’interessamento nei confronti di Ricciardo da parte di Mercedes, è tornato a parlare a Melbourne. Nulla di serio, altre le priorità al tempo. “Abbiamo sempre tenuto un occhio su Daniel, ci sarebbe piaciuto averlo. Ma la mentalità Mercedes prevede che se sei felice del rapporto che hai non è facile cambiare.

Non fu una mancanza di interesse ma avevamo già un rapporto felice e non c’era motivo di flirtare con qualcun altro, allora”, le parole di Wolff, riportate dai brasiliani di O Globo.

Bottas che, dopo la deludente partenza australiana di un anno fa, con l’incidente in qualifica, mise in mostra un ottimo rendimento, tra risultati ottenuti in Bahrain, Gran Premio di Cina con la vittoria in tasca prima della neutralizzazione della VSC, il Gran Premio di Baku sfumato per la foratura, l’ottima prestazione in Canada. Il pilota finlandese restava la scelta principale.

“Per il modo in cui operiamo, anzitutto discutiamo se siamo contenti dei nostri piloti. Se non lo siamo, si inizia a discutere con altri. Se a maggio o giugno fossimo stati scontenti di Valtteri, avremmo proseguito le discussioni con Daniel.

Visto che Valtteri a quel punto della stagione andava molto bene, non volevamo far perdere tempo a Daniel”, ha spiegato Wolff.


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