Le scelte operate sui 10 treni dei 13 disponibili nel week end segnalano la chiara preferenza del composto morbido. Ferrari più "cauta" rispetto a Red Bull, tra i team di vertice
Da un circuito estremamente impegnativo sulle gomme anteriori, a un appuntamento, il Gran Premio d’Azerbaijan a Baku, che sarà particolarmente “soft” nell’impatto sulle coperture.
Pirelli ha selezionato nei mesi scorsi la gamma di mescole disponibili, individuando la C2, C3 e C4, di nuovo in azione sul veloce cittadino azero dopo le uscite di Melbourne e Sakhir.
La gomma dura difficilmente sarà protagonista in gara, a scorrere le allocazioni di set decise dai team. Le preferenze ricadranno su gomma morbida (C4) e media (C3), con alcune interessanti differenze nelle allocazioni operate dalle squadre sui 10 treni rimessi alla libera scelta.
Red Bull, ad esempio, è tra le squadre di vertice quella che si riserva il maggior numero di set di gomme morbide, 9, sacrificando a 3 i treni di medie. Mercedes bilancia la selezione tra 8 morbide e 4 medie, oltre al set obbligatorio di dure – fanno eccesione Ricciardo, Raikkonen, Kvyat e Russell, con 2 treni –.
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Singolare la ripartizione decisa da Renault con Ricciardo, che avrà un solo treno di gomme medie, da utilizzare in gara senza un riscontro diretto, a meno di voler impiegare una gomma usata.
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Nella generalizzata scelta del numero massimo di gomme morbide, balza all’occhio la ripartizione decisa dalla Ferrari, con “soli” 7 treni di Pirelli C4 e il numero maggiore tra tutti di set di gomme medie, 5.
L’asfalto di Baku si caratterizza per i bassi valori di grip, sul quale sarà necessario trovare la massima stabilità in frenata, come un inserimento dell’anteriore immediato nelle curve a 90 gradi del primo settore e ripartenze in trazione rapide.
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