L'ultimo bando aperto dalla Federazione individua alcuni componenti del sistema di alimentazione da standardizzare, tra pompe della benzina e condotti
Cambio, cerchi, componenti del sistema frenante, materiale d’attrito dei freni e, adesso, anche alcuni elementi del sistema di alimentazione. Sono i bandi sui quali la FIA apre alla standardizzazione delle componenti, in vista del campionato 2021 e per un arco temporale di 4 stagioni, fino al 2024 compreso.
Standardizzazione che insegue l’obiettivo di una riduzione dei costi su parti non determinanti per la prestazione e, soprattutto, di ridotto interesse per il pubblico; l’ultimo bando interessa la fornitura delle pompe del carburante, principale e ad alta pressione, i tubi di raccordo tra le pompe e il flussometro, elemento elastico compreso.
Le aziende interessate a realizzare in regime di monopolio i componenti individuati dal bando dovranno avanzare le proprie candidature entro il 30 giugno, successivamente starà alla Federazione valutare il risparmio prospettato relativamente ai costi sostenuti dalle squadre.
“L’obiettivo della singola fornitura è di mantenere gli attuali livelli prestazionali dei sistemi del carburante in Formula 1 per tutte le macchine e a costo ridotto per i concorrenti, eliminando la necessità di dover progettare o rifornirsi dei propri componenti del sistema del carburante.
Sono parti che possono essere utilizzate su più stagioni, il che rimuove l’esigenza di un costoso e continuo sviluppo prestazionale.
L’attuazione della limitazione del flusso di carburante è cruciale per una competizione equa e componenti comuni del sistema del carburante contribuiscono a un’equa regolamentazione della competizione da parte della FIA”.
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