Vettel, GP Canada: "Decisione assurda"

Vettel, GP Canada: "Decisione assurda"

Il tedesco non manda giù la penalità di 5 secondi che, di fatto, gli è costata la gara. "Una decisione che non fa bene a questo sport"

Michele Salvatore

09.06.2019 23:03

Giro 48 succede tutto lì. Vettel e Hamilton hanno ingaggiato una gara tirata e bellissima, corsa sul filo del secondo di differenza, con il tedesco nel ruolo della preda e l’inglese del predatore.

Quando la W10 #44 si è portata a distanza di DRS, Hamilton ha capito che era il momento di osare: ha iniziato a mettere pressione a Seb, a farsi vedere negli specchietti, facendo sentire sempre più il fiato sul collo.

Poi, il turning point della gara. Al giro 48, Vettel cede alla pressione, per un attimo. Fatale, perché sbaglia la frenata alla curva 3, la taglia, ma resta in testa per un soffio sul britannico.

Ma per farlo, secondo i giudici, ha spinto Hamilton verso il muro esterno, meritandosi una penalità di 5 secondi, che gli è costata la gara.

Dopo il traguardo, Vettel ha faticato a mantenere la calma. Ha sbollito la rabbia lasciandosi andare a un gesto plateale, mettendo la tabella del secondo posto davanti al muso della Mercedes di Hamilton per rimarcare chi, in pista, ha vinto la gara.

"Sono incazzato perchè oggi le Mercedes avevano un passo gara più veloce di noi ma noi abbiamo tagliato per primi il traguardo” - ha detto Vettel - Stavo cercando di rimanere in pista e di tenere la macchina. Stavo uscendo dall'erba e le gomme erano sporche, volevo solo tenere macchina in pista, non potevo fare altro, ho dovuto fare una correzione e Lewis era proprio dietro, ma per me in quel momento era già difficile ritrovare il controllo. Oggi abbiamo lottato col coltello tra i denti, meritavamo di vincere e questo è stato anche il parere del pubblico. Decisioni del genere sicuramente non fanno bene al nostro sport”.

Vettel, anche se con i nervi a fior di pelle, si è dimostrato un grandissimo uomo di sport, difendendo Hamilton dalle bordate di fischi del pubblico: “La gente non deve contestare Lewis, tutti hanno visto quello che è successo. Lui non voleva danneggiare me, i tifosi semmai devono contestare una decisione assurda”.

"Lewis è stato più veloce di me ma siamo stati bravi a stare davanti, sul resto chiedete alla gente cosa pensano - ha chiuso Vettel. E' stato un spettacolo fantastico, Lewis mi ha mostrato tanto rispetto".

Per Vettel, dunque, una decisione assurda. Sicuramente un precedente che farà discutere.


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