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Raikkonen, GP Francia: "Divertente la battaglia finale"

Kimi argina Hulkenberg per tutta la gara e, nel finale, approfitta della battaglia Norris-Ricciardo per prendersi la settima posizione. Giovinazzi condizionato dalla qualifica: la gomma morbida affossa le speranze di punti

Raikkonen, GP Francia: "Divertente la battaglia finale"
© sutton-images.com

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

24 giu 2019

Un grande Antonio Giovinazzi al sabato, un solido Kimi Raikkonen alla domenica. Il Gran Premio di Francia riporta Alfa Romeo in zona punti, in grado di arginare una Renault alle spalle, approfittare della lotta tra Ricciardo e Norris,  difendersi dal ritorno di Daniel, con il sorpasso dell’ultimo giro avvenuto oltre i limiti della pista.

Kimi aveva iniziato il week end del Paul Ricard segnalando come servisse, essenzialmente, più carico aerodinamico alla C38. Per trovare competitività e far lavorare meglio le gomme. La prestazione staccata tra sabato e domenica con i due piloti è un buon ripartire, da confermare adesso a Zeltweg, per provare a non perdere troppo contatto dalla coppia McLaren-Renault.

VIA COSÌ COSÌ, FINALE INTENSO

La gara di Nico Hulkenberg è, nei fatti, speculare a quella di Kimi Raikkonen. Il primo a provare il modo per avvicinare un’Alfa troppo veloce, il secondo a controllare la pressione della Renault.

Non ho fatto la migliore delle partenze ma, per fortuna, non ho perso troppo sul dritto e sono riuscito a recuperare nelle curve successive”, ha commentato Raikkonen.

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Diversamente da Giovinazzi, il pilota finlandese ha potuto selezionare la mescola migliore per la gara, la dura: “Eravamo in una posizione di forza dopo il via, con gomma dura, ma ho dovuto tenere dietro Hulkenberg per l’intera corsa.

Poi alla fine c'è stata una battaglia piuttosto intensa negli ultimi giri, è stato sicuramente divertente”.

GIOVINAZZI, QUALIFICA DA INCORNICIARE

Di segno opposto rispetto alla qualifica, il GP di Francia di Antonio Giovinazzi. Uno scenario di fatto noto sin dal sabato, che resta il momento più importante da portarsi dietro.

“E’ deludente finire fuori dai punti, è il prezzo da pagare per una buona prestazione al sabato; in effetti ha compromesso la mia gara prima ancora di iniziare”, spiega. “Riesco comunque a portarmi dietro degli aspetti positivi da una qualifica competitiva, mi sarebbe piaciuto festeggiare il compleanno Alfa Romeo con un risultato migliore, però abbiamo dimostrato di essere competitivi e speriamo di poter portare questo stato di forma nelle prossime gare”.

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