Appuntamenti da fissare in agenda, della Formula 1 2020. Si parte come di consueto a febbraio, con le sessioni di test invernali a Barcellona. La novità, già anticipata nei mesi scorsi, è nella riduzione del numero di giornate disponibili per le squadre.

Da 8 giorni si passa a 6, distribuite su due sessioni intervallate da 4 giornate di stop.

Il Circuit de Catalunya aprirà i cancelli il 19 febbraio, quando andranno in pista per la prima volta le monoposto 2020. Tre giorni di test, poi si riprenderà il 26 febbraio, per concludere le operazioni appena in tempo per spedire il materiale alla volta dell’Australia, dove sarà Gran Premio il 15 marzo.

Un calendario a 22 appuntamenti vedrà il taglio anche delle due sessioni di test infra-campionato, solitamente ospitate da circuiti sui quali si è corso 48 ore prima: Bahrain e Spagna le sedi quest’anno.

Sempre meno “allenamenti” in pista, da condurre al simulatore e sfruttare le sessioni del venerdì per le verifiche finali.

Un 2020 che rinuncia a due turni di test rookie ma vivrà un programma importantissimo di sviluppo delle gomme Pirelli da 18 pollici, al quale le squadre potranno dare la disponibilità a partecipare. Test gomme, tuttavia, nei quali non è possibile condurre programmi di sviluppo della monoposto.