Le 14 persone del team McLaren costrette all'isolamento dal Gp in Australia hanno terminato il periodo di quarantena imposto e potranno così rientrare nel Regno Unito. Seidl: "Il tampone ha dato esito negativo ed è una cosa fantastica, mentre la persona contagiata ora sta bene"
Un incubo che finisce. I membri della McLaren costretti alla quarantena in Australia possono fare finalmente ritorno a casa, dopo l'isolamento imposto in seguito alla positività del meccanico della scuderia inglese in occasione del fine settimana del Gran Premio d'Australia, poi cancellato.
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Erano 14 le persone che erano dovute rimanere a Melbourne, e che ora, a due settimane di distanza, possono finalmente riabbracciare famiglia ed amici. Andreas Seidl, team principal, da vero capo squadra era rimasto con loro ed adesso è lieto di poter dare questa notizia: "Stanno tutti bene, io sono rimasto là un paio di giorni in più e assieme a loro c'erano altri dirigenti della squadra. Il tampone ha dato esito negativo ed è una cosa fantastica, mentre la persona che aveva contratto il Coronavirus ora sta bene e questa settimana li riaccoglieremo tutti a casa nel Regno Unito. In questo momento tutti stanno pensando a stare bene, chi può lavora da casa e chi viene in azienda lo fa solo per determinate cose. In questo modo saremo pronti per quando si tornerà a gareggiare, con la stessa passione di sempre. Anche i piloti continuano ad allenarsi per conto loro".
The team has now entered our official shutdown period until Wednesday 15th April. Stay safe team.
— McLaren (@McLarenF1) March 25, 2020
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La McLaren ha avuto una deroga per poter installare il motore Mercedes nel 2021, perché il cambio dalla power unit Renault a quella tedesca renderà necessari degli interventi al telaio, cosa però vietata per l'anno prossimo, ed è a questo che la deroga è servita.
La McLaren, come tutti gli altri team, effettuerà le sue vacanze in queste settimane, con la speranza di poter correre d'estate. Questo il pensiero di Seidl sulla situazione: "Siamo stati d'accordo con la decisione della F1 e della Fia di anticipare la sosta estiva, dobbiamo reagire velocemente a questa situazione e quindi ci fermeremo fino al 14 di aprile incluso. Ciò ci permetterà di prevenire il Covid-19 ed al tempo stesso di riprogrammare le gare sin qui annullate. Da agosto in poi avremo una bella estate di show in pista".
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