Coronavirus, McLaren: il ritorno a casa degli uomini in quarantena

Coronavirus, McLaren: il ritorno a casa degli uomini in quarantena© Getty Images

Le 14 persone del team McLaren costrette all'isolamento dal Gp in Australia hanno terminato il periodo di quarantena imposto e potranno così rientrare nel Regno Unito. Seidl: "Il tampone ha dato esito negativo ed è una cosa fantastica, mentre la persona contagiata ora sta bene"

25.03.2020 ( Aggiornata il 25.03.2020 12:50 )

Un incubo che finisce. I membri della McLaren costretti alla quarantena in Australia possono fare finalmente ritorno a casa, dopo l'isolamento imposto in seguito alla positività del meccanico della scuderia inglese in occasione del fine settimana del Gran Premio d'Australia, poi cancellato.

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Ritorno in patria

Erano 14 le persone che erano dovute rimanere a Melbourne, e che ora, a due settimane di distanza, possono finalmente riabbracciare famiglia ed amici. Andreas Seidl, team principal, da vero capo squadra era rimasto con loro ed adesso è lieto di poter dare questa notizia: "Stanno tutti bene, io sono rimasto là un paio di giorni in più e assieme a loro c'erano altri dirigenti della squadra. Il tampone ha dato esito negativo ed è una cosa fantastica, mentre la persona che aveva contratto il Coronavirus ora sta bene e questa settimana li riaccoglieremo tutti a casa nel Regno Unito. In questo momento tutti stanno pensando a stare bene, chi può lavora da casa e chi viene in azienda lo fa solo per determinate cose. In questo modo saremo pronti per quando si tornerà a gareggiare, con la stessa passione di sempre. Anche i piloti continuano ad allenarsi per conto loro".

Una stagione particolare

La McLaren ha avuto una deroga per poter installare il motore Mercedes nel 2021, perché il cambio dalla power unit Renault a quella tedesca renderà necessari degli interventi al telaio, cosa però vietata per l'anno prossimo, ed è a questo che la deroga è servita.

La McLaren, come tutti gli altri team, effettuerà le sue vacanze in queste settimane, con la speranza di poter correre d'estate. Questo il pensiero di Seidl sulla situazione: "Siamo stati d'accordo con la decisione della F1 e della Fia di anticipare la sosta estiva, dobbiamo reagire velocemente a questa situazione e quindi ci fermeremo fino al 14 di aprile incluso. Ciò ci permetterà di prevenire il Covid-19 ed al tempo stesso di riprogrammare le gare sin qui annullate. Da agosto in poi avremo una bella estate di show in pista".


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