Il britannico non si nasconde e avverte gli avversari: la W11 ha potenziale per essere ancora più dominante rispetto al GP di Gran Bretagna di una settimana fa
Dopo aver lasciato che Bottas festeggiasse il rinnovo di contratto con la Mercedes con il miglior tempo nel primo turno di libere, Hamilton è salito in cattedra nel pomeriggio, facendo registrare la miglior prestazione del secondo turno di prove del GP 70° Anniversario.
Il britannico sembra proprio non avere rivali a Silverstone e visti i tempi fatti registrare in pista, è più che plausibile domenica assistere al replay della gara di una settimana fa.
Non è solo il giro secco a impressionare perché il tempo di 1:25.606 (un decimo più veloce di Bottas, solito “secondo e spicci” dato a tutti gli altri) che gli è valso il primato di giornata, non è il solo valore da considerare in prospettiva qualifica e gara.
A fare la differenza è il passo. La W11 si è esaltata a Silverstone con le gialle e Hamilton anche: "In generale è stata una buona giornata, possiamo ancora limare qualcosa e migliorare. La macchina è la stessa, non ci sono grosse novità. Ma è andata bene”.
Le gomme di uno step più morbido rispetto a una settimana fa sono sotto osservazione perché, di certo, il sei volte campione del mondo non ha voglia di finire un altro GP su 3 ruote.
I dati sull’usura, però, non preoccupano più di tanto il britannico: "Il rendimento della macchina mi sembra molto simile alla scorsa gara, non sono preoccupato per il surriscaldamento”.
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