Gp Spagna, Vettel: "L'azzardo ha pagato, ma eravamo da 10° posto"

Gp Spagna, Vettel: "L'azzardo ha pagato, ma eravamo da 10° posto"© Getty Images

Sebastian Vettel ha allungato molto il suo stint con la morbida, riuscendo a risalire la classifica fino al 7° posto

16.08.2020 ( Aggiornata il 16.08.2020 18:17 )

Undicesimo al via, settimo al traguardo. E nonostante il risultato finale Sebastian Vettel può dire di aver fatto una bella gara, dopo una gestione della gomma impeccabile che gli ha permesso di guadagnare qualche posizione rispetto alla partenza. Poca roba per un quattro volte campione del mondo, ma questo è il massimo che oggi può raccogliere la Ferrari.

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Quando il doppiaggio aiuta

Questa l'analisi di Sebastian Vettel: "Le abbiamo provate tutte, in quella fase ho pensato che potessimo correre quel rischio perché non avevamo nulla da perdere, stavamo lavorando sull'idea di avere una gomma più fresca per la fine ma poi ho deciso di gestire i pneumatici chiudendo anche il distacco da chi mi stava davanti, quindi ho chiesto al team che cosa volessimo fare perché io pensavo già che potessimo rimanere fuori ed andare fino alla fine. Loro però mi hanno detto di spingere forte, l'ho fatto per tre o quattro giri ed a quel punto mi hanno detto di fare il contrario, quello è stato un momento strano. Comunque ci abbiamo provato, ha funzionato, ma realisticamente la nostra posizione era la decima, abbiamo avuto un pizzico di fortuna oggi col fatto che correndo quel rischio ci è andata bene, ed i punti alla fine sono buoni. Probabilmente oggi essere doppiati ci ha aiutati, perchè ha tolto un giro alla nostra gara aiutandoci a portare la gomma fino alla fine".

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L'importante è parlarsi

Vettel poi ha proseguito: "Non parlerei di fraintendimenti, è positivo parlare, ovviamente ci sono stati tre o quattro giri in cui non era necessario spingere così forte, però alla fine siamo comunque riusciti a gestire, quindi non credo che abbia fatto una gran differenza. Cosa deve fare la Ferrari? Il mio parere non è più così importante credo... Comunque, guardando a questa stagione è molto difficile, la macchina è quella che è, tutti stiamo cercando di fare del nostro meglio per tenere duro, bisogna essere corretti con tutti gli ingegneri ed i meccanici, è una stagione molto dura per tutti ma stiamo provando a fare il massimo. Non sarebbe corretto dire che si tratta di un anno negativo e basta, lo sappiamo tutti all'interno del team, ma lo si dice lo stesso, non possiamo fare molto per cambiare le cose, dobbiamo fare il nostro lavoro tenendo duro. Le ultime settimana sono state complicate per me, l'importante è rialzarsi e fare il meglio possibile. C'è ancora tanto lavoro che dobbiamo fare per migliorare, anche da parte mia, ci sono ancora troppi alti e bassi, in alcune sessioni non capiamo le cose e dobbiamo esaminarle bene".


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