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GP Italia, Verstappen: "Per vincere, ci vuole fortuna"

L'olandese assicura di avere, ogni weekedn, motivazioni altissime per cercare il massimo risultato possibile... Ben sapendo che, al momento, le Mercedes sono inavvicinabili. Soprattutto in una pista come Monza

Michele SalvatoreMichele Salvatore

3 set 2020 (Aggiornato alle 19:43)

La costante delle prime sei gare di Campionato sono stati max Verstappen e la sua RB16 primi avversari delle Mercedes. L’olandese ha vinto una gara e, tranne un ritiro, ha sempre centrato il podio, portando punti a casa per tenere sempre accesa una flebile speranza nella corsa al titolo.

“Io non mi arrendo - Ha ribadito Max nella conferenza stampa del giovedì - Ma sono realista. Siamo più lenti e abbiamo bisogno di fortuna per vincere le gare. Sembra che siamo sempre in lotta, ma a ogni gara perdiamo punti rispetto alle Mercedes. Ogni weekend diamo il massimo, ma la realtà dice che a Spa eravamo mezzo secondo più lenti al giro, al momento non possiamo fare di più”.

Monza amara

A Monza, il Tempio della Velocità, non c’è da aspettarsi una musica diversa rispetto a quella ascoltata in Belgio. Il circuito brianzolo esalta al punto le Frecce d’Argento da essere diventato “casa loro” nell’era turbo ibrida, con 5 successi nelle ultime 6 edizioni… E 0 podi per la Red Bull. 

“Beh, certo, è uno score deludente, ma ci proveremo ad andare sul podio. Monza ha rettilinei lunghi, non è proprio adatto a noi, ma proveremo a compensare trovando un bilanciamento ideale per essere più veloci degli altri in curva”.

Mappa unica, per RB non cambia nulla

E a dare una mano ai sogni di gloria dell’olandese, c’è il bando definitivo alla mappa da qualifica, attivo da questo weekend, che potrebbe livellare molto le prestazioni tra le monoposto. Una semplificazione accolta con favore da Max.

"Non penso che il blocco delle mappe influirà molto con le nostre prestazioni, ma la stima definitiva di quanto perderanno anche i nostri avversari la vedremo solo guardando i tempi del Q3. Non cambierà nemmeno il mio modo di guidare, le Mercedes sono state sempre davanti, fuori portata per un attacco… Sinceramente, credo che la mappa unica renderà le cose molto più semplici".

Motivazioni sempre altissime

Dall’esterno, affrontare ogni weekend sapendo di non poter competere con i migliori, appare come qualcosa di frustrante, ma Verstappen, quanto a motivazioni, non è mai secondo a nessuno

“Non capisco perché la gente pensi che non sia motivato - Conclude - Faccio il lavoro migliore del mondo trovo supido che si pensi non abbia motivazioni. Amo quello che faccio, lo faccio con passione ogni weekend e quando non posso vincere cerco di dare il meglio per ottenere il miglior risultato possibile”.

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