La Racing Point ha comunicato che solo dopo la corsa ha potuto accertare un danno sotto l'ala posteriore non visibile dalle riprese
La gara di Lance Stroll, scattato dalla pole position ed in fuga nei primi giri, si è complicata a mano a mano che la pista andava asciugandosi ed è diventata un calvario dopo il secondo pit-stop, con il canadese mestamente 9° a fine corsa. Degrado eccessivo e macchina assettata per il bagnato sono state le ipotesi più accreditate per il crollo di Stroll, ma la Racing Point ha comunicato che a frenare il suo pilota è stato un danno all'ala anteriore.
Tramite una serie di tweet, la squadra ha spiegato i problemi avuti sulla Rp20: “Durante i controlli di ruotine del dopo gara, abbiamo riscontrato un danno sul fondo dell'ala anteriore di Lance Stroll, che è stato un significativo contributo ai problemi di graining incontrati dal pilota nel secondo e terzo stint di gara su gomme intermedie. Lance ha riportato una scarsa performance delle gomme, un grosso sottosterzo e graining dal giro 17 in avanti. La sosta per nuove intermedie al giro 36 non ha risolto il problema, con il graining che è diventato anche più severo. Uno dei componenti sotto l'ala si è allentato e si è incastrato in modo da provocare un'importante perdita di carico all'anteriore, e questa perdita ha fatto aumentare il livello di graining”.
UPDATE: During the team’s routine post-race car set down, we discovered damage to the underside of @lance_stroll's front wing that was a significant contributor to the graining issues he experienced during his 2nd and 3rd stints on the intermediate tyres at the #TurkishGP. [1/5]
— BWT Racing Point F1 Team (@RacingPointF1) November 16, 2020
La squadra poi ha proseguito: “I dati durante la gara hanno confermato che la perdita di downforce sul davanti fosse significativa, ma senza alcun danno visibile da sopra l'ala ed insieme alle condizioni di scarsa aderenza è stato difficile confermare se i dati fossero corretti. Solo dopo la corsa, quando la macchina è tornata nel garage, è stato scoperto il danno ed il blocco”.
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