GP Bahrain, i team radio: la paura di Leclerc e Kvyat, la rabbia di Vettel e Perez

GP Bahrain, i team radio: la paura di Leclerc e Kvyat, la rabbia di Vettel e Perez© Getty Images

Riviviamo la corsa dei due ferraristi, dall'incidente di Grosjean alla delusione di Vettel per la manovra di Leclerc. Kvyat incredulo per quanto accaduto, mentre Perez prova invano a portare a casa la macchina

30.11.2020 ( Aggiornata il 30.11.2020 16:43 )

Vettel, frustrazione per la manovra di Leclerc

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Gara di nuovo complicata per Vettel, che si lamenta per due volte del compagno di squadra in occasione delle due partenze. Il tedesco perde posizioni in entrambe, poi nelle prime fasi si gira perdendo altre posizioni ancora. La sua gara sarà un calvario, con poche opportunità per passare e tanta difficoltà nel risalire

Partenza. Seb opta per la media al via, ma resta imbottigliato alla prima chicane danneggiando leggermente la vettura, restando bloccato tra Leclerc a sinistra, Stroll a destra e Norris davanti. Poi anche lui, come tutti, inizia ad informarsi su Grosjean

F: Bandiera rossa, bandiera rossa
SV: Ok. Ho avuto una buona partenza, ma dopo ad essere onesto non sapevo dove andare, sono stato stretto. Sinceramente non so perché Charles sia stato così aggressivo
F: Accendi la modalità di ricarica. Danni alla macchina?
SV: No, dovrebbe essere ok. Sono andato sul cordolo in uscita dalla 2, ma quella mossa non era necessaria
F: Capito
SV: Sono tutti ok?
F: Stiamo controllando, era Grosjean
SV: C'era il fuoco (come per Leclerc, Vettel lo dice nel momento in cui passa per curva 10. Si vede bene come con il casco si volti verso la sua destra, nella direzione in cui provengono le fiamme da curva 3)
SV: Sta bene o no?
F: Stiamo controllando
F: Ricordati di andare ai box, fermare la macchina in pit-lane e lascia spazio dalla macchina davanti
SV: Sì, ricevuto
F: Prova a raffreddare la macchina
SV: Sicuro lo faccio
F: Ancora nessuna info

F: Romain è ok, ti aggiorno
SV: Ok

Sebastian entra nella corsia dei box e ferma la macchina. Qualche danno sulla vettura c'è ed infatti verrà sostituito qualche pezzo. Si avvierà per la seconda partenza con gomme dure, invertendo la strategia con il compagno di squadra. Pur avendo perso parecchie posizioni nelle prime curve, Vettel riparte 10°, la posizione rilevata dalla safety car line in avvio. Anche stavolta però non gli va bene, e si lamenta ancora di Leclerc

SV: Di nuovo! Non può fare questo, ha fatto come se io non ci fossi
F: Ricevuto, testa giù

Davanti a Seb in curva 8 si ribalta Stroll, colpito da Kvyat. Per evitarlo il tedesco è costretto quasi a fermarsi e lo sfilano anche altre vetture, come le Williams

F: Stai positivo sul delta, safety car
SV: E' ridicolo! (dovrebbe sempre riferirsi all'episodio con Charles)
F: Dobbiamo parlare della vettura, hai danni?
SV: Dovrebbe essere ok, non lo so. Controllate la posteriore sinistra, ma dovrebbe essere tutto a posto
F: Sì, stiamo controllando le pressioni
SV: E' stato lo stesso che in Austria, seriamente. Questa volta... Non so, forse scontrarsi sarebbe stata la miglior opzione
F: Capito
SV: Tutta la mattina a dirci di lasciarci spazio poi va in uno spazio minuscolo che non c'è, e puoi solo pregare che gli altri ti vedano e si spostino

In regime di safety car, Vettel si ritrova 16°. Soliti procedimenti come ogni volta che c'è la vettura di sicurezza, aggiornamento sui piloti che lo circondando (Russell e Latifi davanti, Bottas dietro dopo il pit-stop), e con Adami che gli ricorda anche la possibilità di utilizzare il K2 (altra modalità di power unit molto molto spinta) per la ripartenza. In quei giri Seb non riesce a trovare feeling e non riesce a passare le Williams, pur riuscendo in qualche modo a tenersi dietro Bottas. Purtroppo per lui la corsa si complica ancora al giro numero 12, quando finisce in testacoda in curva 11. Era stato appena passato da Bottas, ma girandosi si fa passare anche da Giovinazzi e Magnussen, sprofondando 18°, ultimo tra i piloti ancora in gara

Giro 12
SV: Ok, la macchina è inguidabile, non sono sicuro... E' ridicolo, mi sono girato fuori da curva 11. Le gomme sono ok
F: Ricevuto

Infatti Seb non va ai box e prosegue. In questa fase di gara però non ha passo, e si lamenta sia dello scarso grip che del chattering

Giro 20
SV: Dobbiamo cambiare le gomme, con queste non posso fare più niente
F: Capito
F: Box adesso, box per le medie

La sosta consente al tedesco di fare undercut su Latifi e Magnussen, per poi passare in pista Raikkonen. Tutto sommato però non è che la corsa di Sebastian cambi granché. Si va avanti fino al giro 39, quello della sosta

Giro 39
F: Multifunzione 'Spark'
F: Box Sebastian, box, box per le dure

Vettel esce dietro le due Williams, in 18° posizione. Al giro successivo diventa 16° dopo il pit-stop di Raikkonen ed il sorpasso a Latifi, salendo al 15° posto in occasione della sosta di Magnussen. Salirà 14° dopo la sosta nel finale di Giovinazzi, per poi passare nella 13° e definitiva posizione. In tutto il secondo stint, Seb non riesce a passare Russell. Differentemente da Leclerc, Vettel non discute troppo la scelta di non fermarsi

F: Safety car, safety car. Accendi la modalità di ricarica, stai fuori
SV: Quanti giri alla fine?
F: Tre, stai fuori
SV: Box per le morbide no?
F: No, stai fuori
SV: Ok
F: Gestisci i freni. La macchina di Perez ha avuto un problema, possibile olio in pista, stai attento
SV: Dove? (l'ingegnere stava spiegando dove, ma Seb lo anticipa)
F: La macchina è fuori in curva 10, ha lasciato olio a partire dall'inizio del giro, fai attenzione

Questo il team radio dopo la bandiera a scacchi

F: P13, P13. Grazie per lo sforzo, non era facile, hai provato a fare del tuo meglio
SV: Ovviamente il primo giro ci è costato parecchio, alla fine del primo stint la macchina era veramente difficile da guidare. Cambiate le gomme era ok, almeno dopo che iniziavano a funzionare. Avevo chattering sul davanti
F: Capito

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