I lavori porteranno a un settore centrale molto più veloce, la speranza è di creare un punto di sorpasso più chiaro in curva 13. Dopo il GP d'Australia verrà riasfaltato l'intero circuito
Dopo 25 anni di “carriera” in Formula 1, l’Albert Park si rifà il look. Il prossimo Gran Premio d’Australia, in programma a novembre, si correrà su una tracciatura rinnovata. Ai lavori già annunciati, relativi all’ampliamento della corsia box – che porteranno a eliminare la striscia in erba tra muretto e pista, costata cara a Daniel Ricciardo al via nel 2019 – emergono gli interventi sulla parte più veloce della pista.
La chicane Clark, uno dei pochissimi punti nei quali provare un attacco, verrà sostituita da un tratto molto più scorrevole, di fatto andrà a seguire la linea della stradina di servizio alla destra della tracciatura originaria (in foto). I lavori verranno ultimati entro giugno. La modifica comporterà un attacco della successiva, rapidissima, piega sinistra-destra a velocità ben superiori, per un cambio di direzione che dovrebbe portare andature superiori verso la successiva staccata.
© AGPC via Speedcafe.com
Il condizionale è d'obbligo, visti i problemi endemici di questa F1 a correre in scia: il tratto in pieno, più lungo per l’assenza della chicane Clark, andrà verificato se porterà un delta maggiore tra staccata e inserimento della 11-12 piuttosto che un incremento ulteriore della percorrenza, da sfruttare poi verso curva 13.
La staccata di curva 13 avrà un ingresso più ampio e dovrebbe offrire più opportunità di traiettoria in virtù di una contropendenza artificiale, rispetto all’attuale profilo assolutamente piatto. I lavori su questa piega termineranno entro il mese di luglio.
Sarà solo successivamente al Gran Premio del 18 novembre che si interverrà per una riasfaltatura completa, con la posa di un fondo più aggressivo sulle gomme. L’a.d. dell’Australian Grand Prix Corporation, Andrew Westacott, ha spiegato a Speedcafe come le tempistiche dei lavori abbiano fatto sì che la riasfaltatura non fosse programmabile in tempo per rientrare entro le temperature necessarie a una posa ottimale: “Adesso apporteremo le variazioni geometriche al circuito e poseremo in quelle aree un asfalto coerente con il resto del circuito. Dopo il Gran Premio riasfaltaremo l’intera superficie con una miscela che ha un più alto livello di abrasività”.
Sull’efficacia delle modifiche alla tracciatura, Westacott aggiunge: “Faccio affidamento alle simulazioni della F1 sul dato dell’acceleratore in pieno, sicuramente sarà molto più veloce il passaggio sul Lakeside rispetto a quanto non lo sia stato in passato. Vorrà dire due cose: curva 11 e 12 diventa una parte ancora più critica, così come curva 13, con decelerazioni da velocità superiori. Penso che curva 13 diverrà uno dei punti della pista ad alto tasso di azione da parte dei piloti, il punto chiave della pista”.
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