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GP Emilia Romagna, Pirelli: verso una sola sosta

Ad Imola vedremo in azione la stessa tipologia di pneumatici visti in Bahrain, anche se stavolta dovremmo andare verso una gara ad un singolo pit-stop

Circa sei mesi più tardi, Pirelli si presenta ad Imola nel segno della continuità. Proprio come per l'edizione 2020, il gommista italiano si presenterà al GP dell'Emilia Romagna con le mescole C2, C3 e C4, le stesse viste in azione nella tappa inaugurale in Bahrain.

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Stesse gomme di Sakhir

Rispetto al circuito di Sakhir, quello di Imola in fatto di gomme richiede meno sforzi alle posteriori e più sforzi alle anteriori, per i cambi di direzione e le curve ad alta velocità presenti. Lo scorso anno le strategie furono ribaltate dall'ingresso in pista della safety car, senza la quale probabilmente la maggior parte dei piloti avrebbe concluso la corsa con una sola sosta; ed è a questo che probabilmente, in una gara senza neutralizzazioni, andremo incontro. Oltre che all'usura contenuta infatti, ad Imola il singolo pit-stop è premiante perché si perde parecchio tempo in pit-lane, inoltre passare è difficile e quindi il rischio di rimanere invischiati nel traffico è elevato. Insieme alla F1 nel fine settimana girerà solo la Formula Regional, e questo richiederà più tempo al tracciato per "gommarsi". Le pressioni saranno di 21 psi all'anteriore e di 19 al posteriore.

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Traffico e tanto tempo perso ai box

A fare un quadro della situazione per Imola è Mario Isola, responsabile Pirelli: "Dopo un inizio entusiasmante in Bahrain, abbiamo esattamente gli stessi treni di pneumatici per Imola: un circuito con caratteristiche molto diverse, che siamo entusiasti di visitare come title sponsor, contribuendo a dimostrare al mondo il prestigio del 'Made in Italy' . Anche se l'ultima gara di Imola si è svolta quasi sei mesi fa, le condizioni potrebbero essere diverse ora ad aprile rispetto a novembre, e ovviamente la costruzione degli pneumatici è cambiata. Come per l'ultima gara disputata qui, ci aspettiamo che le squadre optino per una strategia ad un solo stop, anche a causa del tempo perso ai box e delle relative difficoltà nei sorpassi. La safety car ha fatto una grande differenza lo scorso anno, quindi ci sono molti punti interrogativi sul ritorno in Europa in questo fine settimana".

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