Sainz, GP Portogallo: "Meglio che a Imola"

Sainz, GP Portogallo: "Meglio che a Imola"© Getty Images

Lo spagnolo, con il quinto tempo, ha fatto meglio in qualifica rispetto al compagno di squadra. Ma partire con le soft, rischia di essere uno svantaggio

Michele Salvatore

01.05.2021 18:30

In Ferrari erano convinti di poter disputare una buona qualifica al GP del Portogallo dopo i risultati delle prove libere, ma aver messo entrambe le monoposto nella top ten è un risultato che lascia soddisfatti a metà. La terza fila era alla portata, ma è stato solo Carlos Sainz a portare a termine il compito, con il quinto posto, mentre Leclerc non è andato oltre l’ottavo tempo.

Sainz sempre più in fiducia

La prestazione dello spagnolo è stata ottima perché, su una pista difficile da interpretare a causa del vento e dello scarso grip, ha dimostrato di trovarsi sempre più a suo agio in vettura.

“Le sensazioni che ho - Ha raccontato - Sono migliori rispetto a Imola. Abbiamo fatto modifiche al set up che hanno funzionato e che mi hanno aiutato ad avere maggior confidenza con la macchina”.

Ma mettere a segno il quinto tempo non è stato facile. In Q2 lo spagnolo ha corso il rischio di non passare il taglio per la Q3 e il team ha dovuto cambiare strategia facendolo qualificare con le soft.

Binotto: "Era meglio avere entrambi con le medie"

“Mettere assieme il giro perfetto qui - Prosegue - E' difficile. Nelle ultime curve, a causa del cambio di direzione del vento, ho perso tre decimi rispetto alla Q2, un’eternità quando si lotta sul filo del mezzo secondo. Però, come dicevo, sentirmi sempre più in fiducia con la macchina mi ha permesso di ottenere il risultato”.

Leclerc battuto

E soprattutto, il tempo di 1:19.309, gli ha permesso di battere - alla terza gara del Mondiale - Leclerc, il compagno di squadra che ha nel giro secco uno dei punti di forza.

“Sono contento, è un buon segno perché significa che stiamo lavorando nella direzione giusta. Leclerc fa un gran lavoro in qualifica, lo sappiamo, ma sono molto focalizzato su me stesso e trovare le soluzioni che mi fanno andare più forte, come oggi”.

Gomma soft, non l'ideale per la gara

L’unico neo in una giornata positiva rappresenta proprio la decisione di passare la Q2 con le soft che, dalle prestazioni viste durante le prove, non è la gomma ideale per affrontare la prima parte di gara,

“Sono geloso di Charles - Scherza Sainz - perché parte con la media. Con le gialle avevo un un buon feeling, ma per un errore mio e per il traffico abbiamo scelto di passare alle soft. Sono stato molto vicino a chiedere le medie, ma abbiamo preferito non rischiare. In teoria parto con uno svantaggio, vedremo domani”.

GP Portogallo, la griglia di partenza

Qualifiche


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