Mick Schumacher: Haas in crescita e col passo per correre su Russell

Mick Schumacher: Haas in crescita e col passo per correre su Russell© Getty Images

La gara del tedesco a Portimao è stata condizionata dalle difficoltà di sorpasso sulla Williams di Latifi. Mick è soddisfatto dei progressi, Haas con la velocità buona per gareggiare sui tempi di Russell

Fabiano Polimeni

03.05.2021 ( Aggiornata il 03.05.2021 15:43 )

Gara senza errori, bravo a correre sul ritmo di una Williams che, a Portimao, in qualifica è riuscita a respirare aria di "piani alti", grazie a un super-Russell. Ecco, Mick Schumacher fa "il suo" - stare davanti a Mazepin - e anche qualcosa in più. Riparte dal Portogallo, direzione Spagna (ecco gli orari tv del week end), con una Haas portata davanti a Nicholas Latifi, sotto pressione e reo di aver commesso una sbavatura in frenata (curva 3) che ha aperto la porta verso la 17^ posizione a Mick.

Crescita e rimpianto

Le sensazioni sono positive, a sentire il tedesco, convinto che un'altra gara - col senno di poi - sarebbe stata possibile se si fosse liberato prima di Latifi. "Avevamo tanto passo in più, purtroppo siamo stati sfortunati a non passare prima, avremmo potuto correre una gara rispettabile per tempi sul giro e forse saremmo stati anche vicini a George: sento che abbiamo compiuto grandi passi in avanti rispetto a dov'eravamo a Imola. Se continueremo a fare questi progressi, ci troveremo in un'ottima posizione a fine anno", dice a fine gara.

Le difficoltà di correre nel traffico

Strategie sovrapponibili, la partenza su gomma media per le due Williams e le due Haas, poi il pit al giro 28 per Russell, al 24 Latifi e al 32 Schumacher, verso una seconda parte di GP con gomma dura. Condizioni dalle quali Mick analizza: "Sono rimasto molto colpito dal vedere George così vicino a noi, partiva 11° non so cosa sia successo. È stata una gara dall'inizio piuttosto caotico. Siamo sempre più vicini, il team sta lavorando sodo per darci la macchina di cui abbiamo bisogno. 

È stata una gara sfidante e, purtroppo, i sorpassi sono difficili da fare qui. Per noi, giro dopo giro, è stata dura dovendo seguire altre macchine da vicino, specialmente a metà schieramento dove siamo stati piuttosto competitivi. 

Restare così vicini ad altre macchine brucia le gomme e poi è chiaro che diventa difficile. Alla fine siamo riusciti a spingere una Williams all'errore, dopodiché abbiamo avuto in qualche modo aria libera e dimostrato il nostro passo. Nel complesso volevamo una gara pulita e vedere la bandiera a scacchi, ci siamo riusciti ed è andato tutto bene".

Ordine d'arrivo GP Portogallo


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