Qualifica sprint: come funziona, le strategie e le insidie

Qualifica sprint: come funziona, le strategie e le insidie© Pirelli

Il format di gara sprint al sabato debutta a Silverstone e modifica un programma altrimenti consolidato negli anni, tra sessioni di prove libere, scelta delle mescole delle gomme, tattiche da adottare

Fabiano Polimeni

13.07.2021 ( Aggiornata il 13.07.2021 15:04 )

Un bignami per non perdersi nei meandri di un format inedito, della Qualifica sprint nel GP di Gran Bretagna. Cosa cambia, inserimento della gara sprint a parte, nella gestione del week end?

Anzitutto vi sarà un'ora in meno di tempo per le squadre per lavorare sulla monoposto. Le sessioni di prove libere, già accorciate da 90 a 60 minuti quest'anno, relativamente alle prove del venerdì, saranno solo due. Salta la prova libera 2 del venerdì, quando si andrà in qualifica, su tre eliminatorie per scrivere la griglia di partenza della Qualifica sprint del sabato.

Subito a punto nelle libere 1

Importantissimo, quindi, iniziare col piede giusto, nelle libere 1, trovando già bilanciamento e prestazione da esprimere nell'ora di qualifica. Prima insidia. A Silverstone si girerà per le libere 1 tra le 15:30 e le 16:30, con la possibilità di utilizzare due treni di gomme, uno dei quali andrà restituito a Pirelli.

Un set di gomme in meno

Cambia anche la disponibilità dei set di gomme, saranno 12 e non 13, due di mescola dura, 4 di mescola media e 6 di mescola morbida. Quest'ultima sarà la mescola d'elezione per la qualifica del venerdì: si potranno utilizzare 5 treni di gomme, tutti della specifica "morbida". A fine qualifica, uno andrà restituito. Le tre eliminatorie si svolgeranno dalle 19:00, ora italiana, per la consueta ora di qualifica.

La giornata del sabato si apre con un'ora di prove libere, secondo turno che scatterà alle 13:00, a scelta libera nelle mescole da utilizzare, tra i 10 treni di gomme rimasti nella disponibilità delle squadre. 

Qualifica sprint, quali strategie?

La gara sprint, ribattezzata Qualifica sprint per non creare un dualismo con la gara "vera", del GP domenicale, partirà alle 17:30 ora italiana e si correrà su 30 minuti. Grossomodo un terzo di Gran Premio di Gran Bretagna, con la caratteristica di poter partire con libera scelta della mescola e nessun obbligo di pit-stop.

Come interpretare questa gara breve, valevole non solo per definire le posizioni in griglia di partenza del GP ma anche - relativamente ai primi 3 classificati - in ottica campionato, vista l'assegnazione di 3 punti al vincitore, 2 al secondo e 1 punto al terzo?

Per la statistica, sarà il risultato della Qualifica sprint ad assegnare la pole position. Un cortocircuito di concetti, se immaginiamo la qualifica come esercizio della massima prestazione sul singolo giro. A Silverstone non sarà così. 

Tra gli aspetti da considerare, nell'analizzare quello che sarà lo svolgimento della Qualifica sprint, il rischio di incidenti - con conseguenti, costosi, danni per i team - è uno dei più rilevanti. Le squadre avranno una compensazione economica che non contribuirà ai limiti previsti dal budget cap. Resta però il nodo di un lavoro aggiuntivo di riparazione e preparazione della monoposto in vista del GP di domenica.

Dalla Qualifica sprint si attendono maggiori battaglie per la posizione, in pista, sulla base della considerazione di pochi giri da correre senza preoccuparsi troppo delle gomme. In merito, sarà interessante capire quali scelte faranno i team in materia di pneumatici, sul circuito più stressante e impegnativo del campionato.

Azzardare la gomma morbida è un'opzione?

Con la qualifica del venerdì da disputare usando solo gomme morbide, la Qualifica sprint si potrebbe affrontare con un set usato, da almeno 3 giri. A meno di non conservare un treno nelle libere 1 o in qualifica, così da averlo nuovo e, magari, azzardare una gara d'attacco. Altro interrogativo: la gomma morbida, a Silverstone, regge uno stint di 20 giri circa? Le macchine saranno sì molto più leggere che non in un equivalente stint iniziale di gara, a macchina con il pieno di carburante. Può essere un aspetto importante di analisi, rispetto alla scelta di girare con gomma media, che sicuramente sarà la gomma da gara, domenica, insieme alla gomma dura. 

L'esito della Qualifica sprint definirà la griglia di partenza del GP di Gran Bretagna, partenza alle 16:00 di domenica e, ancora, senza l'obbligo di schierarsi con la gomma usata nella gara di qualifica: libera scelta per tutti della mescola. Va da sé che, eventuali ritiri nel corso della gara del sabato, porteranno i piloti a classificarsi comunque per il Gran Premio, secondo l'ordine d'arrivo stilato.

Domenica, prima occasione di analisi a freddo su quanto avrà raccontato la gara sprint del sabato, quel che avrà funzionato e i correttivi eventuali da apportare per le altre due sperimentazioni che verranno effettuate nel corso del campionato, con Monza prossima tappa.


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