Il team inglese ha annunciato la propria rinuncia a presentare appello contro la squalifica del pilota tedesco
L’Aston Martin si arrende e l’ordine di arrivo del GP d’Ungheria può essere considerato definitivo. Il team di Lawrence Stroll ha comunicato ufficialmente la decisione di non voler procedere con l’appello contro la squalifica di Vettel al termine a Budapest.
Il tedesco, che aveva concluso il GP al secondo posto, si è visto cancellare il risultato perché i giudici non sono riusciti ad estrarre un litro di benzina dalla sua vettura, quantità minima prevista per le analisi post gara.
L’Aston ha subito chiesto la revisione, portando prove che hanno dimostrato come l’irregolarità sia stata causata dal mal funzionamento del sistema di alimentazione, ma i dati sono stati giudicati irrilevanti dai giudici.
Vista l’impossibilità di riottenere podio e punti, la scuderia inglese ha preferito arrendersi definitivamente, rinunciando all’appello che sarebbe stato del tutto inutile.
HUNGARIAN GP UPDATE: Having considered our position and having noted the FIA stewards’ verdict that there was clear new evidence of a fuel system failure, we have nonetheless withdrawn our appeal on the basis that we believe doing so outweighs the benefits of it being heard. pic.twitter.com/usEmaXPKpd
— Aston Martin Cognizant F1 Team (@AstonMartinF1) August 12, 2021
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