La particolare tracciatura del GP d'Olanda darà ai piloti più opportunità di variare l'interpretazione delle traiettorie. In particolare su curva 3 e in gara, secondo Alonso. Fernando saluta Kimi: "Un pilota sempre corretto nelle battaglie in pista"
Quanto le tracciature dei circuiti siano co-responsabili di gare spesso soporifere, causa assenza di opportunità, anche minime, di sorpasso, è cosa nota. A guardarla dal punto di vista strettamente "scientifico", più volte Lucas di Grassi ha avanzato una proposta di tracciature delle curve a raggio variabile, con più traiettorie possibili e ugualmente valide. Geometria.
Zandvoort accoglie la Formula 1 con un circuito ondulato, molte curve sopraelevate, non solo l'ultima che immette sul rettilineo, di certo estrema per i 19 gradi di massima inclinazione.
Si presenta una sfida nuova ai piloti, da interpretare.
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