La prestazione Alfa Romeo con Antonio è magistrale, più forte anche della sfortuna che prova a fermarlo in Q2. Su un circuito difficile per i sorpassi, con una monoposto solida sul passo, Giovinazzi punta a confermare il piazzamento
Più forte di una cattiva sorte che prova a mettersi di mezzo nel Q2, sotto forma di una ruota che non vuole saperne di lasciare il suo posto. Più forte delle voci di mercato che ne mettono in dubbio il sedile in ottica 2022. Antonio Giovinazzi, a Zandvoort, scrive una qualifica autorevolissima. Settimo, davanti con margine alle due Alpine, lontane 3 decimi. Settimo, 705 millesimi dalla pole ma, soprattutto, 63 millesimi da Leclerc e 53 da Sainz, che partono appena davanti. Sta qui la grandezza della prestazione di Giov
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