Due sessioni di test invernali, poi il via sempre dal Bahrain. Chiusura confermata ad Abu Dhabi, non mancheranno sequenze di tre GP in tre settimane e numerosi back-to-back
Due sessioni di test invernali, 6 giorni per scoprire le nuove monoposto e presentarsi al via del mondiale nelle condizioni meno imperfette possibili. Sarà il primo atto della stagione, in un calendario 2022 che inizia a rivelare il proprio volto, sotto forma di bozza. Un mese intero trascorso in Bahrain, così la partenza tra i test del 23 febbraio e il Gran Premio inaugurale del 20 marzo.
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Dopo, sarà la volta del GP dell'Arabia Saudita, Jeddah a 4 mesi di distanza dall'edizione inaugurale, in una collocazione a inizio campionato che era stata sollecitata dagli organizzatori.
Il terzo appuntamento in calendario sarà il GP d'Australia, a inizio aprile, con tutti i punti interrogativi del caso, legati alle restrizioni all'accesso nel Paese, oggi in atto e tali da portare alla cancellazione dell'evento rinviato al prossimo novembre.
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Dopo tre anni si proverà il ritorno a Shanghai, GP di Cina del 17 aprile, secondo back-to-back previsto dal calendario, dopo la sequenza Bahrain-Arabia, del 20 e 27 marzo.
L'unica new entry della prossima stagione è al momento prevista nel GP di Miami, l'8 maggio, per poi volare in Europa per una serie di due gare, Spagna e Monaco, in un altro back-to-back. Al di là dell'Atlantico si tornerà per il GP del Canada del 12 giugno, una settimana più tardi si volerà direzione Azerbaijan.
La fetta principale della stagione europea andrà a svilupparsi tra il GP di Gran Bretagna del 3 luglio e il Gran Premio d'Italia dell'11 settembre. Appuntamenti soliti nella sequenza Silverstone, Paul Ricard, Red Bull Ring, Hungaroring, Spa, Zandvoort, Monza. Nonostante le squadre abbiano sollevato il problema della sostenibilità di un campionato che preveda tre gare in tre settimane, la bozza trapelata del calendario 2022 prevede i Gran Premi di Francia, Austria e Ungheria concentrati in 21 giorni. Lo stesso avverrà per Belgio, Olanda e Italia.
Dopo Monza, la Formula 1 andrà in Russia - ultima volta di Sochi, prima del 2023 a San Pietroburgo -, poi Singapore e Giappone in un altro back-to-back, proseguendo con Messico e Stati Uniti, a Austin. Il finale è immaginato con il GP del Brasile e il GP di Abu Dhabi il 4 dicembre.
23-25 febbraio |
Test invernali |
Bahrain |
11-13 marzo |
Test invernali |
Bahrain |
20 marzo |
GP Bahrain |
Sakhir |
27 marzo |
GP Arabia Saudita |
Jeddah |
10 aprile |
GP Australia |
Melbourne |
17 aprile |
GP Cina |
Shanghai |
8 maggio |
GP Miami |
Miami |
21 maggio |
GP Spagna |
Barcellona |
28 maggio |
GP Monaco |
Montecarlo |
12 giugno |
GP Canada |
Montreal |
19 giugno |
GP Azerbaijan |
Baku |
3 luglio |
GP Gran Bretagna |
Silverstone |
17 luglio |
GP Francia |
Paul Ricard |
24 luglio |
GP Austria |
Red Bull Ring |
31 luglio |
GP Ungheria |
Hungaroring |
28 agosto |
GP Belgio |
Spa-Francorchamps |
4 settembre |
GP Olanda |
Zandvoort |
11 settembre |
GP Italia |
Monza |
25 settembre |
GP Russia |
Sochi |
9 ottobre |
GP Singapore |
Singapore |
16 ottobre |
GP Giappone |
Suzuka |
30 ottobre |
GP Messico |
Città del Messico |
6 novembre |
GP Stati Uniti |
Austin |
20 novembre |
GP Brasile |
Interlagos |
4 dicembre |
GP Abu Dhabi |
Yas Marina |
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