GP Russia: il fine settimana a Sochi in 5 punti

GP Russia: il fine settimana a Sochi in 5 punti© Getty Images

E' successo di tutto in quel di Sochi, dove le 100 vittorie di Hamilton sono solo la punta dell'iceberg di una domenica ricca di spunti, applausi e riflessioni

27.09.2021 11:59

Una gara a metà

Da un lato un pilota che va per la terza volta stagionale sul podio, dall'altro uno che dopo una rimonta eccezionale si ritrova a spiegare perché alla fine ha concluso appena 15°. Di fronte ai microfoni e non solo, Sainz e Leclerc erano come il giorno e la notte, l'euforia di un risultato che sembrava perso e la delusione della perdita di un piazzamento che sembrava conquistato. Dal punto di vista strategico, con Leclerc c'è stata un'indecisione di troppo, mentre con Sainz la chiamata è stata giusta. Non ditelo a Charles, ma sta prendendo campo una statistica inquietante: quando Carlos va sul podio, Leclerc non riesce mai a prendere punti. E' stato così in tutte e cinque le occasioni in cui lo spagnolo ha chiuso nei primi tre e ieri non ha fatto eccezione, con un Sainz stoico e capace di risorgere nel finale dopo uno stint di gara che per lui era stato lungo e difficile. E se da una parte ci sono i risultati, dall'altra c'è la prestazione: ed in questo la Ferrari raccoglie notizie positive ma anche conferme di mali congeniti ad un progetto che oltre certi limiti non può andare. Nonostante l'ottimo avvio, Sainz è stato ripreso da Norris, ha perso quasi 3” nel primo giro dietro a Lando e per questo è stato costretto ad anticipare moltissimo (giro 14) la sosta; questo lo ha obbligato ad uno stint molto lungo, e senza la pioggia il numero 55 avrebbe chiuso con un passo tutt'altro che eccezionale. I motivi della sosta anticipata sono da ricondurre ad un graining eccessivo, che stava rallentando notevolmente la SF21, la quale è tornata a soffrire come in tutte le volte in cui la temperatura è bassa: lo spagnolo stava faticando nel tenere le gomme nella giusta finestra, specie le anteriori, questo gli provocava difficoltà in inserimento e da qui arrivava il graining: lo “scivolare” del pneumatico dava il via al fenomeno. La McLaren ha vinto la sfida di Sochi 19-15, ma è un parziale che ci sta tutto e che Maranello porta a casa volentieri: entrambe le squadre hanno di che rammaricarsi per l'esito della gara di un loro pilota, ma il Cavallino partiva dal fondo con una monoposto, per cui aver perso solamente 4 punti non è un dramma. La tappa in Russia serviva soprattutto per valutare, con Leclerc, lo stato dei lavori in corso sul nuovo motore, con il debutto della versione aggiornata: Binotto ha parlato positivamente della nuova configurazione della Pu, che presto arriverà anche sulla vettura di Sainz.

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