In ordine inverso rispetto alla classifica Costruttori, abbiamo analizzato la stagione di tutte le squadre, con valutazioni che tengono in conto di aspettative, risorse e risultati
Il massimo, anche se il Costruttori non lo hanno vinto. Uno ad uno e palla al centro con Mercedes. Nella sua straordinaria carriera, Adrian Newey potrà mettere la RB16B insieme alle altre sue macchine titolate. Sbagliato parlare di vettura dominante se non a cavallo di primavera ed estate (cinque vittorie di fila tra Monaco e Austria), giusto indicarla come monoposto straordinaria: ma ci è voluto il talento di Verstappen per farla volare davvero. Del resto, Max è il secondo dopo Hamilton nel nuovo millennio a vincere il titolo Piloti in un team che non riesce a vincere il Costruttori; per cui è corretto sottolineare come ad essere esplosivo sia stato il pacchetto macchina-motore-pilota nel suo insieme. A Milton Keynes hanno sperato anche nel Costruttori, ma dopo Jeddah ad Abu Dhabi contava solo Max: il sacrificio di Perez è costato ad Hamilton circa 7”, decisivi per impedire a Lewis, nel finale con safety car, di fermarsi ai box senza perdere la posizione. Un gran lavoro di squadra.
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