Ferrari, Binotto resta a capo della GeS nella riorganizzazione dei ruoli

Ferrari, Binotto resta a capo della GeS nella riorganizzazione dei ruoli© Ferrari

Diverse posizioni di nuova nomina e divisioni riorganizzate sono state annunciate da Ferrari, perlopiù impattano sul ramo industriale. Da STMicroelectronics due manager in posizioni cruciali sullo sviluppo tecnologico

Presente in

10.01.2022 ( Aggiornata il 10.01.2022 12:01 )

Lo scorso dicembre l'annuncio dell'uscita di scena di tre importanti figure nell'organigramma Ferrari e l'introduzione di una differente struttura interna, che adesso ha un’identità ben delineata.

Nomine che riporteranno tutte direttamente all’amministratore delegato, Benedetto Vigna, perlopiù figure che avranno un impatto diretto sul fronte della produzione industriale, non senza registrare passaggi di area dalla Gestione Sportiva, come quello di Gianmaria Fulgenzi, nuovo responsabile dello Sviluppo prodotto. Dal 2002 in Ferrari, recentemente aveva operato quale capo della Supply Chain della GeS.

LEGGI ANCHE - Binotto, tre anni da team principal con vista su un 2022 decisivo

Binotto a capo della GeS

Gestione Sportiva che avrà in Mattia Binotto, confermato, il responsabile della struttura. La posizione di Binotto resta invariata, come quella di Flavio Manzoni a capo del Design, Enrico Galliera al Marketing e Comunicazione, Carlo Daneo nell’area legale, Antonio Picca Piccon nella divisione Finanza e Servizi Finanziari, Michele Antoniazzi alle Risorse Umane, Charlie Turner alla Comunicazione. Benedetto Vigna assume l’interim nella funzione di responsabile Diversificazione del marchio,.

Un utilizzo unico della tecnologia

“Vogliamo spingere più avanti i confini in tutte le aree, utilizzando la tecnologia in una modalità unica e propria di Ferrari. 

La nuova organizzazione migliorerà la nostra agilità, essenziale per cogliere le opportunità di fronte a noi in questo scenario in rapida evoluzione”, le parole di Vigna. Nell’orizzonte Ferrari c’è un 2030 nel quale realizzare la Carbon neutrality, i driver essenziali della valorizzazione dell’esclusività del marchio e la fedeltà al DNA sportivo.

Ricerca e sviluppo a Lasalandra

Tra le nuove figure in arrivo a Maranello, si registrano due tecnici che con Vigna hanno condiviso un lungo percorso in STMicroelectronics. Si tratta di Ernesto Lasalandra, nuovo capo dell’Ufficio Ricerca e sviluppo, dopo 20 anni trascorsi in STMicroelectronics, dove ha occupato anche la posizione di vicepresidente del Gruppo e general manager dell’area Ricerca e sviluppo. Suo vice, nella nuova divisione Ferrari, sarà un “ferrarista” di lungo corso, Philippe Krief.

Alla divisione Acquisti e Qualità arriva, anche lui con 20 anni di esperienza nel colosso dell’ingegneria elettronica dal quale la Ferrari ha individuato l’a.d. Vigna, Angelo Pesci. Sarà responsabile del potenziamento delle collaborazioni strategiche per Ferrari e nell’innalzare le soglie d’eccellenza del marchio.

Alla divisione Produzione va Andrea Antichi, sarà responsabile dell’ufficio Manifattura, nuovo ruolo per lui in Ferrari dal 2006. 

Più vicine area sviluppo e produzione

L’ufficio Digital & Data curerà la transizione digitale dell’azienda, dovrà accelerare la corsa e toccherà a Silvia Gabrielli dirigere l’area, lei in Ferrari dal 2019.

Davide Abate è il nome scelto per dirigere l’Ufficio Tecnologie e infrastrutture, area responsabile del rafforzamento della collaborazione e dell’allineamento tra sviluppo e produzione. Abate è in Ferrari dal 2012, col ruolo già di capo delle Tecnologie.

Audit Interno e Compliance avranno due figure di riferimento, rispettivamente Marco Lovati e Sabina Fasciolo.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi