Test Bahrain, day-1: comanda Gasly, poi le Ferrari

Test Bahrain, day-1: comanda Gasly, poi le Ferrari© Getty Images

Il primo dei tre giorni di prove previsti in Bahrain, sul tracciato di Sakhir, si è concluso con la miglior prestazione di Gasly, poi Sainz e Leclerc

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10.03.2022 ( Aggiornata il 10.03.2022 17:48 )

Nel pomeriggio in cui la "nuova" Mercedes crea ancora meraviglia, nel pomeriggio in cui la Haas riesce finalmente a tornare in pista con Pietro Fittipaldi, al volante di una macchina che il nipote d'arte lascerà a Kevin Magnussen per il mondiale, c'è Pierre Gasly a togliere l'1-2 giornaliero alla Ferrari.

Test Bahrain, day-1: la cronaca della mattina

Gasly, Sainz e Leclerc

L'AlphaTauri del francese ha scaldato l'ultima ora di prove nel day-1 di Sakhir, togliendo la miglior prestazione alla Ferrari di Leclerc, rimasta imbattuta a lungo nel corso della giornata. Il numero 10 ha fermato il cronometro sull'1'33"902 con gomma C5, dunque con due mescole di vantaggio rispetto a Sainz, che a circa un quarto d'ora dalla fine della sessione ha ritoccato il suo tempo portandosi al secondo posto in graduatoria, distante 457 millesimi. Le due scuderie a licenza italiana del mondiale hanno effettuato le loro prove sul giro secco dopo il tramonto, dunque nelle condizioni più simili che si avranno nel prossimo fine settimana in occasione del primo GP dell'anno.

Giornata tranquilla

La giornata è trascorsa senza veri intoppi, con la prima bandiera rossa esposta per un pezzo di un rastrello montato sull'Aston Martin di Stroll rimasto pericolosamente in pista. Solo dopo la prima ora i tempi si sono fatti un po' più interessanti, non solo per la tipologia di lavoro delle squadre ma anche per le condizioni dell'asfalto, ed infatti i tempi sono scesi con l'abbassarsi della temperatura. In tanti hanno provato ad effettuare stint piuttosto lunghi, con prove più mirate al passo gara piuttosto che al giro secco, ma l'utilizzo delle gomme è stato variegato e completo, per cui anche oggi non è giusto parlare di reali indizi sui possibili valori in campo in vista dell'inizio del mondiale.

Un parametro che resta invece fondamentale è quello dell'affidabilità, ed in questo si è distinto Sergio Perez, autore di una giornata che lo ha visto impegnato in pista per ben 138 giri. La giornata per la Red Bull ha vissuto poi di una perdita di liquidi sulla RB18, prontamente risolta: il messicano era quindi riuscito a tornare in pista, ma ad 8 minuti dalla fine si è girato finendo in ghiaia: seconda bandiera rossa e giornata finita per tutti.

Guai Alpine e McLaren

Molti più problemi invece per l'Alpine, a lungo ferma ai box e senza dubbio la peggiore di giornata: dopo i 42 giri di Ocon al mattino lo spagnolo è riuscito ad uscire dai box a meno di un'ora dalla fine del turno pomeridiano dopo essere stato moltissimo in garage per indefiniti problemi sulla A522. Al di là dello show nell'ultima mezz'ora con Stroll (i due si sono un po' "presi" dopo essersi ritrovati vicini lungo il tracciato), una giornata pessima per Fernando. Per lo spagnolo appena 24 passaggi, che sommati a quelli di Ocon fanno un totale di 66 per la scuderia francese: decisamente pochi. Pochi sorrisi anche per la McLaren, che di tornate ne ha messe insieme solamente 50 in tutta la giornata: peggio ha fatto solamente la Haas, che con Fittipaldi si è fermata a 47.

Red Bull regina del chilometraggio

Nella lista dei maratoneti, oltre a Perez, si è distinto Albon, con 104 giri, appena uno in più di Gasly. Tra le squadre grande costanza per la Mercedes, con 122 giri (60 per Russell dopo i 62 passaggi mattutini di Hamilton) e per la Ferrari, con 116 tornate totali (64 per Leclerc al mattino, 52 per Sainz al pomeriggio). 

La classifica

1. Gasly (AlphaTauri) - 1'33"902 (C5) - 103 giri
2. Sainz (Ferrari) - +0"457 (C3) - 52
3. Leclerc (Ferrari) - +0"629 (C3) - 64
4. Stroll (Aston Martin) - +0"834 (C5) - 50
5. Albon (Williams) - +1"168 (C4) - 104
6. Norris (McLaren) - +1"454 (C2) - 50
7. Bottas (Alfa Romeo) - +1"593 (C3) - 66
8. Vettel (Aston Martin) - +1"804 (C3) - 39
9. Russell (Mercedes) - +2"039 (C3) - 60
10. Perez (Red Bull) - +2"075 (C3) - 138
11. Hamilton (Mercedes) - +2"463 (C3) - 62
12. Alonso (Alpine) - +2"843 (C3) - 24
13. Ocon (Alpine) - +2"866 (C2) - 42
14. Zhou (Alfa Romeo) - +3"262 (C3) - 54
15. Fittipaldi (Haas) - +3"520 (prototipo) - 47


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