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Domenicali, così una F1 su 24 GP è pronta a rafforzarsi negli USA

L'ampliamento del calendario, le possibilità di uscita di alcuni GP oggi in scadenza di contratto e l'imminente annuncio di un terzo GP negli USA

Domenicali, così una F1 su 24 GP è pronta a rafforzarsi negli USA
© Getty Images

F.P.F.P.

23 mar 2022

Dell'interesse di Las Vegas verso la Formula 1 se ne discute da tempo e gli incontri tra le parti si sono intensificati nel 2021, per discutere l'ingresso di una gara in calendario. Secondo i rumours provenienti dall'America sarà un posto in calendario già nel 2023 e una collocazione nel mese di novembre.

Una direzione di ulteriore radicamento negli USA che la Formula 1 andrà ad affiancare a un'espansione in altre aree, come ha ribadito l'a.d. Liberty Media, Stefano Domenicali. "Non c'è solo Las Vegas, ci sono altre città interessate alla Formula 1. Dobbiamo mantenere un equilibrio, vedere dove abbiamo altre opportunità e molto presto diremo a tutti qual è la nostra strategia per sviluppare quel mercato", spiega a Sky Sports UK. Tre gare in pianta stabile negli Stati Uniti o, piuttosto, come caldeggiato anche dal promoter di Austin, una possibile rotazione di Las Vegas? 

Formula 1 da portare in Africa

Sarà un calendario che assumerà un volto diverso nei prossimi anni. Lo sarà per il numero di gare, per gli avvicendamenti che potrebbero verificarsi. "Oltre all'America, oltre alla Cina, c'è il potenziale per essere presto anche in Africa. C'è parecchio interesse lì e do certo è un'altra area finora assente dalla geografia del nostro calendario", approfondisce Domenicali.

Kyalami più volte è stata accostata a un ritorno in Formula 1, appare tuttavia uno scenario più di medio periodo se paragonato all'imminenza quasi dell'ingresso di Las Vegas.

Un calendario con 24 gare 

"C'è il potenziale perché il calendario dei GP salga a 24, io direi che c'è anche il potenziale per 30, in termini di interesse che registriamo in tutto il mondo. Sta a noi trovare il giusto equilibrio valutando quali sono le sedi che vorrebbero essere in Formula 1, quali sono i valori storici che dobbiamo vedere in calendario. 

Ci sono alcuni promoter i cui contratti sono in scadenza e, probabilmente, alcuni degli attuali Gran Premi non faranno più parte del calendario".

GP di Francia al Paul Ricard è tra gli appuntamenti in scadenza quest'anno e sul quale maggiori sono i rischi di taglio. Resta da verificare anche il supporto che verrà garantito al GP del Messico, in extremis con un accordo di permanenza strappato in occasione dell'ultimo rinnovo e l'impegno finanziario del governo.

Per "popolarità" e successo dei due eventi, a essere maggiormente a rischio potrebbe essere il Paul Ricard. 

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